Finalmente la ripida via Tommaso Campanella, a Squillace centro, è stata attrezzata con un corrimano che permetterà ai cittadini più anziani di salire e scendere i gradoni più agevolmente e in sicurezza.
Una “battaglia” vinta soprattutto da Vito Samà, l’anziano squillacese di 72 anni che abita proprio in quella via e che a causa di un problema alle gambe era impossibilitato a uscire di casa se non accompagnato da qualcuno. Nello scorso mese di luglio era stato lui a porre il problema della mancanza di un corrimano al sindaco di Squillace, ai consiglieri dell’opposizione e, per conoscenza, al presidente della Fondazione “Città Solidale” che gestisce il centro diurno “Cassiodoro”, a Squillace Lido, struttura frequentata da Samà di mattina.
«Grazie anche al personale infermieristico e agli operatori del centro diurno – spiega l’anziano – ogni giorno potevo uscire di casa. Vivendo una condizione di salute non ottimale, se non ci fosse stato l’aiuto di queste persone, avrei avuto mille difficoltà a scendere in strada». Samà, rivolgendo l’ennesimo appello all’istituzione comunale, si era detto «davvero stanco, da cittadino solerte nel pagare i tributi, di vivere senza quei pochi servizi che devono essere assicurati ad ogni cittadino, specie se versa in condizioni di salute non ottimali come le mie». Il Comune, finalmente, in questi giorni ha fatto acquistare il materiale necessario per l’installazione del corrimano, che è stato messo in opera da un volontario dell’associazione “La Rete”.
Soddisfazione è stata espressa anche dai consiglieri di minoranza del gruppo “Tuttinsieme per Squillace”, Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea. «A seguito di una nostra interrogazione – affermano – un altro problema è stato risolto.
Seppure a distanza di cinque mesi, il sindaco, aderendo alla nostra reiterata richiesta, ha firmato la determina che ha dato il via all’acquisto ed all’installazione del corrimano che darà la possibilità ai residenti in quella via, e non solo, di salire e scendere più agevolmente».
Salvatore Taverniti