E’ morto il 30 agosto, all’età di 94 anni, mons. Alfredo De Girolamo, già segretario e vicario generale dell’arcivescovo di Squillace e di Catanzaro mons. Armando Fares. Nato il 13 settembre 1923 si formò nel Seminario arcivescovile di Salerno.
Conseguì la facoltà Ecclesiastica nell’Università Lateranense di Roma e le lauree di Teologia e diritto Canonico, il diploma in Pastorale e Liturgia e la laurea in Filosofia all’Università di Messina. Venne ordinato sacerdote il 22 giugno 1947 e gli fu affidata la parrocchia dei SS. Leucio e Pantaleone in Borgo di Montoro Inferiore; detenne la parrocchia della terra natia fino al 1950 quando fu trasferito alla Diocesi di Squillace e di Catanzaro come segretario dell’arcivescovo Armando Fares, carica che detenne fino al 198, e nel 1956 fu vicario generale dello stesso arcivescovo.
Nello stesso tempo è stato anche canonico della Cattedrale di Squillace (1956-89). E’ stato preside del Magistrale “R. Pio Petrilli” di Catanzaro (1970-89), cappellano delle Francescane del Signore di Catanzaro (1979-89), cappellano delle Piccole Operaie dei SS. Cuori di Salerno (1991-95). Dal 1995 è cappellano delle Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue di Salerno. Nel Seminario diocesano di Squillace e nell’istituto magistrale di Catanzaro (1950-89), insegnò latino, greco, religione, filosofia, pedagogia, psicologia e sociologia.
L’arcivescovo di Salerno, nel 1989, lo chiamò in diocesi per dargli l’incarico di preside della scuola Media “Pio XI” e, nel 1990, preside del liceo arcivescovile dove insegnò psicologia e sociologia.
A Catanzaro, nel 1960, pubblicò “Trionfo e Martirio, dramma in tre atti”; nel 1974, il libro “Catanzaro e la Riforma Tridentina”; nel 1975, “XXV Anni, Opere nella verità”; nel 1981, in occasione del primo anniversario della morte dell’arcivescovo di Catanzaro e di Squillace, il libro “Armando Fares arcivescovo”.
Il 2 giugno 1958 venne nominato Cavaliere al Merito della Repubblica e il 14 aprile 1961 Prelato d’onore di Sua Santità. I funerali si sono tenuti oggi pomeriggio nella cattedrale di Salerno.
Da Squillace un telegramma alla famiglia De Girolamo è stato inviato dall’ex sindaco e già presidente della Regione Guido Rhodio. « Impossibilitato ad essere presente alle esequie per le mia precaria salute – scrive Rhodio – partecipo intensamente al dolore per la scomparsa di monsignor Alfredo nel caro ricordo della sua costante affettuosa amicizia e della lunga collaborazione per il progresso di Squillace e della provincia di Catanzaro».
Carmela Commodaro
Nella foto d’archivio: Monsignor De Girolamo con il parroco squillacese don Peppino Megna