Si è svolto il convegno sull’ “Intelligenza artificiale” nella sala rossa del seminario

Quella della comunicazione è una professione importante che si basa sulla testimonianza dell’uomo. Sull’intelligenza artificiale il Papa è già intervenuto due volte dall’inizio dell’anno, invitando a non avere paura ed esortando tutti ad abitare queste nuove dimensioni alla luce del Vangelo».
Lo ha affermato l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace monsignor Claudio Maniago concludendo l’incontro con gli operatori pastorali delle parrocchie e con i giornalisti su “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana” svoltosi a Squillace giovedì scorso, nel giorno della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, su iniziativa dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali.

Partendo dal messaggio del Papa per la 58.ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali che si celebrerà nel prossimo mese di maggio, monsignor Maniago ha sottolineato che «se rimane al centro l’uomo, nessuna intelligenza artificiale si sostituirà all’uomo». «Abbiamo bisogno – ha poi aggiunto – di una comunicazione sana, vera e di cui ci si possa fidare. L’importante è mettere al centro la persona». Don Nicola Rotundo, dottore in Teologia morale, ha fornito alcuni cenni sulla nascita e sugli sviluppi dell’intelligenza artificiale, sottolineando che la Chiesa se ne interessa perché nel corso degli anni è stata toccata anche l’etica e la bioetica, fino alle infinite applicazioni di oggi.
Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri, dal canto suo, ha rilevato che «ciascuno di noi è un unicum: le nostre decisioni non hanno niente a che vedere con gli input di cui invece è stata dotata la macchina dall’uomo.
L’intelligenza artificiale produrrà sicuramente una perdita di posti di lavoro, anche nel settore dell’informazione, ma non si potrà sostituire al giornalismo, che dovrà quindi imparare a fare meglio».  Durante l’incontro il delegato regionale della Fisc Calabria-Basilicata don Enzo Gabrieliha consegnato a monsignor Raffaele Facciolo, già vicario generale dell’arcidiocesi, un attestato di riconoscimento della Federazione italiana stampa cattolica per la sua esperienza di direttore del periodico diocesano  “Comunità Nuova” e per i suoi editoriali che hanno lasciato il segno.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 26 gen 2024

 

Lascia un commento