Un servizio coordinato teso a prevenire e reprimere i reati in materia di sostanze stupefacenti, i reati contro il patrimonio e le principali violazioni in materia di circolazione stradale è stato svolto nello scorso fine settimana dai carabinieri della Compagnia di Catanzaro nel territorio di competenza e in particolare nell’area compresa tra Squillace e il capoluogo. Il servizio, cui ha partecipato personale del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia e delle diverse stazioni dei carabinieri dipendenti, ha permesso, nell’arco di poche ore, di denunciare venti persone e di recuperare circa 58 grammi di sostanza stupefacente di vario tipo. Sono state deferite tredici persone che erano sottoposte alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e che hanno violato le prescrizioni imposte con il provvedimento di prevenzione.
I militari hanno deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio un giovane di 19 anni, trovato in possesso di circa 23 grammi di marijuana già suddivisa in dosi. Analoga denuncia ha interessato un 23enne trovato con poco più di 14 grammi di marijuana, sempre suddivisa in dosi e predisposta per la vendita. Altri controlli in materia di stupefacenti hanno portato alla segnalazione amministrativa di quattro persone, tutte maggiorenni, trovate con dosi di marijuana, cocaina ed eroina per uso personale. I controlli su strada hanno portato alla denuncia di cinque persone.
Il primo, un 25enne di Catanzaro, è stato fermato a bordo di un’autovettura che era sottoposta a sequestro amministrativo. Il soggetto, privo di patente di guida perché mai conseguita, è stato deferito per violazione di sigilli e guida senza patente. Il secondo, un 21enne di Squillace, è stato deferito in stato di libertà per porto di oggetti atti ad offendere. Nella sua autovettura i carabinieri hanno rinvenuto un coltello a scatto, di cui il giovane non ha saputo giustificare il possesso. Stessa sorte per il terzo, un 30enne di Catanzaro, che, mentre era in auto sul territorio di Squillace, è stato trovato con un’ascia e un tubo in ferro di quasi un metro.
Il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. Il quarto e il quinto, un 32enne e un 40enne, sono stati deferiti perché si trovavano nel territorio di Catanzaro pur essendo colpiti da provvedimento di foglio di via obbligatorio. Nel corso dei controlli alla circolazione stradale sono state contestate, infine, 14 sanzioni per violazioni varie al codice della strada, tra cui l’uso del cellulare e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza.
Salvatore Taverniti