Nell’ambito della programmazione degli interventi di difesa del suolo attivata dalla Regione Calabria, si inserisce anche il consolidamento del centro abitato di Squillace, relativamente alla zona di “Porta Giudaica”. Il progetto preliminare, redatto dall’architetto Antonio Macaluso, dell’ufficio tecnico comunale, prevede un costo complessivo di circa un milione e mezzo di euro ed è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta municipale, presieduta dal sindaco Pasquale Muccari.
L’oggetto dell’intervento, in particolare, è la frana prossima al quartiere di “Porta Giudaica”, sotto attenzione sia in quanto estesa, sia perché la sua nicchia di distacco è prossima ad una schiera di fabbricati e immobili di interesse pubblico che si affacciano sulla rupe nord del centro storico.
Gli elementi esposti sono gli edifici adibiti a scuola media, scuola materna ed elementare e diverse abitazioni civili. Da quanto rilevato dai tecnici durante il sopralluogo, la zona sottostante è caratterizzata da sconnessioni, da un leggero abbassamento della sede stradale e da lesioni alla base delle strutture portanti della scuola media e nei vicini muri di sostegno.
L’intervento di consolidamento previsto dai tecnici comunali riguarda la realizzazione di opere strutturali speciali, fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e di bonifica e opere di sicurezza, come già si è proceduto di recente in località “Parroncino”, un’altra zona a rischio idrogeologico del centro storico di Squillace.
Salvatore Taverniti