Ancora una seduta del consiglio comunale dedicata all’attivazione della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.
Si è svolta, il 4 gennaio, a Squillace. Una pratica sulla quale, in assenza dell’assessore al ramo, ha relazionato il capigruppo di maggioranza Nunzio Pipicella, che è anche assessore ai Lavori pubblici.
Dopo che è stata rilevata una notevole entità dell’ammontare dei debiti fuori bilancio da riconoscere e una situazione di contenzioso civile sempre più gravosa, è stata proposta la possibilità di ripianare il disavanzo e finanziare i debiti fuori bilancio con una rateizzazione pluriennale.
Un piano che, ai sensi dell’art. 243 del Tuel, introdotto dal D.L. 174/12, deve essere prima sottoposto a verifica da parte del Ministero dell’Interno e successivamente da parte della Corte dei Conti.
«Abbiamo avviato l’iter – ha detto Pipicella – a novembre ed ora il piano muove i primi passi. Una iniziativa dovuta alla volontà di metter in chiaro gli aspetti finanziari e di superare alcune criticità.
Il lavoro intrapreso è teso a far emergere con chiarezza i debiti, ricordando che ci sono molti crediti che il Comune vanta. Il nostro è un atto di responsabilità verso i cittadini, che, comunque, tranquillizzo in quanto il debito non ricadrà su di loro.
Nel dibattito, il consigliere di minoranza Pasquale Muccari ha chiesto all’amministrazione l’ammontare reale dell’esposizione debitoria. Annunciando il suo voto favorevole, Muccari ha anche parlato di piano di rientro come vantaggio per la città rispetto alla dichiarazione di dissesto finanziario.
«Per realizzarlo, però – ha aggiunto – si dovranno vendere alcuni beni comunali e non sarà possibile garantire il turnover dei dipendenti». Il capogruppo dell’opposizione Franco Caccia, invece, al momento del voto si è astenuto, «per coerenza – ha affermato – con quanto abbiamo sempre detto durante le sedute consiliari sul bilancio».
«La nostra – ha aggiunto Caccia – è sempre stata un’opposizione che ha evidenziato la situazione del bilancio comunale». Caccia ha anche proposto che l’argomento venga discusso in un incontro pubblico per un confronto con i cittadini.
Le conclusioni sono state tratte dal sindaco Guido Rhodio, il quale ha criticato coloro che in questi giorni hanno “terrorizzato” i cittadini gridando al dissesto e all’aumento delle tasse. «La nostra amministrazione – ha detto il sindaco – non ritoccherà alcuna aliquota. La legge cui abbiamo fatto ricorso viene in aiuto dei comuni. E poi è una situazione di crisi in cui si trovano moltissimi comuni italiani, per cui anche l’Anci ha espresso preoccupazione».
Durante la seduta, il consiglio ha integrato il programma triennale delle opere pubbliche con un intervento di messa in sicurezza della scuola elementare di Squillace Lido; ed ha approvato lo schema di convenzione con i comuni dell’associazione “Il Golfo che unisce” per la partecipazione al programma Comieco per la fornitura di attrezzature per lo sviluppo dei sistemi di raccolta differenziata.
Carmela Commodaro