Importante riunione del consiglio comunale di Squillace, martedì scorso, presieduta da Paolo Mercurio, che in apertura ha espresso, a nome di tutta l’assemblea, la solidarietà al consigliere regionale Arturo Bova per l’intimidazione subita nei giorni scorsi.
Il sindaco Pasquale Muccari ha poi comunicato di avere nominato l’ingegnere Gregorio Talotta assessore esterno, in seguito alle dimissioni di Domenico Passafaro, che ricopriva l’incarico di assessore ai Lavori pubblici.
Il consiglio, con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario delle opposizioni, quindi, ha preso atto dello schema di convenzione che stabilisce la costituzione delle comunità d’ambito territoriale ottimale (Ato) per la gestione del servizio rifiuti in forma associata.
Per Muccari, la costituzione degli Ato e la partecipazione obbligatoria dei comuni consente agli amministratori di assumere un ruolo centrale nelle scelte e nella gestione di un comparto così importante come quello dei rifiuti. Critiche, invece, sono giunte dai consiglieri di minoranza Franco Scicchitano, Enzo Lioi, Domenico Passafaro e Ruggero Mauro, secondo cui si tratta di un ritorno di normative che in passato si sono dimostrate fallimentari.
Un altro obbligo di competenza del consiglio è stata la presa d’atto del trasferimento all’Organo straordinario di liquidazione, insediatosi al Comune di Squillace dopo la dichiarazione del dissesto, dei residui attivi da riscuotere e di quelli passivi rimasti da pagare al 31 dicembre 2013, rispettivamente di un milione e 900 mila euro e di un milione e 600 mila euro.
«Il momento – ha affermato il sindaco – è di grande tensione ed è delicato il lavoro in atto negli uffici comunali. Entro il 12 marzo dovremo chiudere il bilancio consuntivo 2014 e il preventivo 2015 e, se ci saranno poi le condizioni politiche, ci dedicheremo al bilancio 2016 per rimetterci in linea». La pratica è passata con i voti della maggioranza, mentre cinque consiglieri di opposizione hanno votato contro e uno si è astenuto. Dalla minoranza è stato sottolineato che il dissesto si poteva evitare, in quanto la situazione poteva essere risolta con un piano di riequilibrio.
«I dati – hanno ribadito Scicchitano, Mauro e Lioi – lo dimostrano, in quanto risulta un attivo di oltre 300 mila euro». Il consesso civico ha poi approvato, a maggioranza, il piano triennale per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità ed ha avviato la discussione su una pratica, definita “delicata”, relativa alla proroga della convenzione di una grossa lottizzazione a Squillace Lido, in cui è prevista la realizzazione di un’area turistico-residenziale.
Sull’argomento il sindaco, dopo aver lasciato ampia libertà di voto ai consiglieri del suo gruppo e avere preso atto delle perplessità di alcuni componenti della minoranza, ha proposto la costituzione di un apposito gruppo di lavoro.
Salvatore Taverniti