Alla segreteria provinciale convergenza per Enzo Bruno
In un clima disteso e di proficuo confronto, si è svolto a Squillace il congresso del Partito Democratico, dove iscritti e militanti hanno partecipato al dibattito, moderato da Daniele Carchidi, della Slc-Cgil Calabria, confrontandosi sul merito dei problemi interni al partito e concentrandosi sul futuro del Pd a Squillace e nella provincia di Catanzaro.
Nel corso delle consultazioni per l’elezione del segretario di circolo, è emersa piena condivisione sulla progettualità per l’organizzazione del partito e il rilancio dell’azione politica che veda un partito presente sul territorio, tra le gente.
E’ stata trovata l’unanimità sulla riconferma del segretario uscente, Nunzio Pipicella, il quale è stato contestualmente designato a rappresentare il circolo democratico di Squillace nel prossimo congresso provinciale, in quota “Riscossa Democratica”.
In relazione al prossimo congresso nazionale, che vede una corsa a quattro, è emersa una pluralità di posizioni, e ciascun intervenuto ha espresso le motivazioni di merito a sostegno di un candidato o dell’altro, sempre confrontandosi sulle idee e nella sostanza delle questioni, senza lasciarsi andare ad uno scontro tra “tifoserie”.
Per quel che concerne la corsa alla segreteria provinciale, il circolo democratico di Squillace,ha ricercato e trovato un’ampia convergenza sul nome di Enzo Bruno.
Gli intervenuti si sono ritrovati compatti anche nello stigmatizzare la modalità di utilizzo della stampa in questa campagna per l’elezione del segretario provinciale, con toni spesso fuori dai canoni di normale discussione interna ad un partito, dove la rissa e lo scontro hanno prevalso su una sana competizione basata su di un proficuo confronto.
«Il Pd squillacese – è stato sottolineato – avrebbe preferito un confronto, anche serrato, nel merito delle proposte, su programmi o sul ruolo che il partito vuol darsi nel territorio provinciale, invece di assistere ad una quotidiana bagarre mediatica che ha reso il congresso provinciale un fiume di parole a favore o contro un nominativo, piuttosto che un momento di partecipazione, dove iscritti e militanti si confrontavano su un “progetto” di rilancio dopo la stagione commissariale».
Il circolo Pd di Squillace si augura che il livore emerso in questa campagna elettorale possa essere superato, ricercando soluzioni il più ampiamente condivise, puntando a catalizzare l’attenzione di militanti e dirigenti del partito nell’opposizione ai governi delle destre.
Carmela Commodaro