Si sono spenti a Torino, nei giorni scorsi, due nostri concittadini, emigrati da diverso tempo nella importante metropoli piemontese.
Si tratta della signora Rosetta Scicchitano e del sig. Elio Zofrea, sempre affettuosamente legati al loro e nostro paese natale, le cui salme, per una singolare circostanza e per quanto sappiamo, ha viste affiancate per il triste omaggio di parenti e compaesani in due camere adiacenti del l’Ospedale Molinette, quasi a rimarcare la comune terra di origine.
La signora Scicchitano, per quanti non lo sanno, era figlia del sig. Martino, (attivo e dinamico operatore di intelligenti iniziative durante la Guerra e nell’immediato dopoguerra, come il moderno autonoleggio e la gestione del teatro-cinema comunale), e della dolce Signora Rosarina Mirante, maestra di taglio e cucito (‘A MAISTRA per antonomasia), alla cui scuola si sono formate tantissime ragazze della nostra città.
Molti coetanei ricordano la signora Rosetta che da ragazzina recitava simpaticamente nelle diverse operette promosse dalle filodrammatiche giovanili presso il teatro gestito dal suo papà, oppure come angioletto Amor
Divino nella Tragedia di Cristo, spettacolo popolare all’aperto per il Venerdì Santo.
Esprimiamo anche da qui le nostre vivissime condoglianze alle rispettive famiglie, particolarmente alla vedova, alle due figlie e ai nipoti sigg. Franco e Grazia Polito-Voci per il sig. Zofrea; nonché per la sig.ra Scicchitano, al figlio e ai molti fratelli e sorelle della scomparsa , soprattutto al sig. Enrico nostro coetaneo, quasi tutti nati a Squillace, dove la famiglia del sig. Martino è tuttora ricordata con grande ammirazione e rispetto per la sua dignitosa ed esemplare partecipazione alla vita della città.