E’ scomparso uno dei figli migliori di Squillace. A Soverato, all’età di 88 anni, è morto l’on. Guido Mantella. Era nato a Squillace il 9 ottobre 1924. Ultimamente le sue condizioni di salute non erano buone, tanto che si era reso necessario il ricovero in ospedale.
Appena ventenne, ha dato la sua adesione alla Democrazia Cristiana, della quale è stato fra i più tenaci ed entusiasti fondatori a Squillace e nel circondario di Catanzaro. E’ stato deputato alla Camera per tre legislature, dal 1972 al 1983, con incarichi di componente delle commissioni “Lavori pubblici”, “Trasporti” e “Igiene e sanità pubblica”. Ha ricoperto le cariche di consigliere e assessore provinciale di Catanzaro ed è stato sindaco di Squillace per sei consiliature, la prima volta all’età di 31 anni.
Proveniente dall’Azione Cattolica e dalle Acli, in cui si è forgiato nell’impegno civile, nella fedele testimonianza dei princìpi e dei valori cristiani, nella tutela della dignità della persona umana, Mantella era noto per la sua umiltà, la gentilezza, la coerenza e il forte impegno per la crescita e il progresso della città di Squillace e dell’intero comprensorio.
La sua vita è stata votata totalmente all’attività politica e amministrativa, con un occhio di riguardo sempre per gli ultimi. Egli, infatti, non mancava mai di rivendicare la sua estrazione popolare.
E’ stato apprezzato da tutti, anche dagli oppositori politici, per la sua lungimiranza, la sua capacità d’azione, le sue qualità umane, le doti oratorie. Nutriva un amore sfegatato per la giustizia sociale e per la sua città, ma anche per la terra: nel tempo libero si recava nel suo appezzamento di terreno, dedicandosi a lavori agricoli.
Uomo concreto, del fare e dell’operare, in attività dalle prime luci del giorno fino a tarda sera, andando incontro a tante persone che chiedevano il suo aiuto. I funerali saranno officiati nella cattedrale di Squillace, alle ore 16.30 di oggi, domenica 16 settembre, giorno in cui il sindaco Guido Rhodio ha proclamato il lutto cittadino.
Nella sala consiliare del Municipio di Squillace è stata allestita la camera ardente. A nome dell’amministrazione e di tutta la comunità squillacese, il sindaco Rhodio esprime il dolore per la scomparsa di una persona cara a tutti, abbracciando idealmente tutta la famiglia, la moglie signora Giovanna e i figli Ippolita, Maria, Graziella, Antonio e Francesco.
Salvatore Taverniti