Smacco per il Comune : I dipendenti erano nel giusto nel pretendere il rispetto delle prerogative sindacali
Il Tribunale di Catanzaro, sezione Lavoro, con proprio decreto del 16/11/2017, ha dichiarato la antisindacalità della condotta del comune di Squillace per aver omesso di convocare le organizzazioni sindacali abilitate per la sottoscrizione del contratto collettivo decentrato definitivo relativo agli anni 2015 e 2016, e per aver omesso di avviare le trattative relativamente a quello relativo all’anno 2017. Lo rendono noto la Cgil e la Cisl Funzione pubblica provinciali di Catanzaro.
Come si legge in una nota, tale risultato conferma la correttezza della linea impostata dal sindacato che dal novembre dello scorso anno chiede con insistenza la convocazione del tavolo per la stipula definitiva e per quello corrente.
L’amministrazione, nonostante i vari solleciti dei rappresentanti dei lavoratori, la convocazione dell’assemblea del personale e la proclamazione dello stato di agitazione, ha sempre fatto orecchie da mercante ritenendo di poter attuare nei confronti dei soggetti sindacali e dei dipendenti del comune un atteggiamento irrispettoso e di sufficienza e di mancato rispetto delle regole per il giusto riconoscimento del salario accessorio.
Da un’attenta lettura del decreto del Tribunale si evince che le prerogative del sindacato risultano essere state lese, con effetti che sono ancora evidenti e presenti, dal comportamento dell’amministrazione comunale nel non dare seguito alle richieste di parte sindacale ed anche alla mancata partecipazione alla procedura di raffreddamento del conflitto attivata presso la Prefettura di Catanzaro.
A questo punto, dicono i sindacati, si attende la convocazione del tavolo per come ordinato dal Tribunale.