In vista della Pasqua, è stato celebrato nella basilica cattedrale di Squillace il precetto pasquale per gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria di Squillace centro e della scuola primaria di Squillace Lido dell’istituto comprensivo.
La celebrazione è stata presieduta dal parroco della cattedrale don Enzo Iezzi, che ha coinvolto i piccoli anche attraverso un linguaggio appropriato alla loro tenera età. I bambini hanno partecipato alla celebrazione con entusiasmo: nelle loro preghiere hanno chiesto di vegliare sulle loro comunità parrocchiali e sui loro sacerdoti, di aiutarli a vivere la fratellanza con tutti i bambini e di portare la pace e l’amore nei loro cuori, nelle loro famiglie e nel mondo intero.
Guidati dai docenti, hanno accompagnato la liturgia con i canti. Numerosa è stata la presenza dei genitori dei bambini che hanno vissuto un momento di grande spiritualità e raccoglimento, di socializzazione e collaborazione soprattutto nel momento offertoriale.
Gli alunni, gli insegnanti e i genitori delle scuole di Squillace del centro storico e della marina hanno potuto gustare la gioia dello stare insieme: le tre agenzie educative più importanti, cioè famiglia, scuola e Chiesa, insieme nella storica cattedrale che le ha riunite. La vicepreside Daniela Rizzo ha affermato che iniziative come questa si collocano all’interno di un più ampio progetto educativo fortemente voluto dal dirigente scolastico Alessandro Carè e portato avanti con impegno da tutti i docenti.
Fin dall’inizio dell’anno scolastico, infatti, gli alunni dell’istituto comprensivo di Squillace sono stati coinvolti in una serie di iniziative volte a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e la costituzione di un forte senso civico: insieme ai Carabinieri per la tutela della biodiversità hanno contribuito alla realizzazione di un “bosco diffuso”; con la Polizia di Stato hanno affrontato il tema della legalità e del bullismo; hanno anche organizzato una raccolta fondi per sostenere l’impegno dell’Unicef in favore delle popolazioni terremotate; e grazie all’aiuto di docenti e volontari hanno approfondito la conoscenza delle tradizioni popolari legate alla Quaresima impegnandosi nella realizzazione delle cosiddette “Corajisime” (bambole di pezza che si appendevano ai balconi in questo periodo dell’anno) per cercare di ridare nuovo impulso ad una bella tradizione in via di estinzione.
Anche partendo dall’impegno dei più piccoli una comunità può crescere valorizzando la sua identità sociale, culturale e religiosa. Intanto, ieri mattina, sempre in cattedrale a Squillace, si è svolto il precetto pasquale dei ragazzi delle scuole medie dello stesso istituto che comprende le scuole di Amaroni, Stalettì, Vallefiorita e Squillace centro e lido. Gli alunni, accompagnati dai loro docenti, hanno incontrato l’arcivescovo metropolita mons. Claudio Maniago, che ha presieduto la celebrazione eucaristica, animata dai ragazzi che frequentano la secondaria di primo grado ad indirizzo musicale.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 1 aprile 2023)