E’ stata celebrata domenica scorsa, a Squillace, la festa della Madonna del Ponte, presso l’omonimo santuario, preceduta da un triduo di preparazione, con giornate dedicate ai sacerdoti e agli emigrati.
Oltre alla processione nel piazzale del santuario e alla santa messa all’aperto, ha avuto luogo la tradizionale benedizione delle automobili da parte del rettore, il canonico don Pietro Emidio Commodaro. Sabato 2 agosto, don Emidio, in occasione dei suoi 50 anni di sacerdozio, ha offerto un pranzo d’onore per dodici “beati del Vangelo, tra i migliori del Regno”, come li chiama lui, cioè a dodici poveri, nell’emiciclo davanti al santuario squillacese.
Nel pomeriggio, invece, sempre al santuario, è stata officiata la celebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone.
Il santuario della Madonna del Ponte sorse intorno all’anno 1000 come eremo bizantino e il titolo è dovuto alla sua vicinanza al ponte sul fiume Alessi.
La chiesa fu costruita nel 1754 intorno alla facciata di un vecchio muro su cui un ignoto pittore aveva dipinto l’immagine della Madonna che allatta il Bambino. La chiesa è stata elevata a santuario nel 1978.
Celebrata la festa della Madonna del Ponte, presente l’arcivescovo mons. Bertolone
Salvatore Taverniti