“Cassiodoro. Idillio e mimesi” è il tema della mostra d’arte che rimarrà aperta fino al 14 agosto, a Squillace, nella “Cassa di Cassiodoro”, a cura dell’associazione culturale Mythos.
La presentazione è avvenuta nella Casa della Cultura di Squillace, alla presenza del sindaco Guido Rhodio, del consigliere delegato alla Cultura Berenice Brutto e del vicepresidente della Pro loco Daniela Cristofaro.
Presenti naturalmente gli artisti Angelo Di lieto, Jeso Marinaro, Paolo Pancari Doria e Francesco Paonessa, che con le loro letture e interpretazioni artistiche hanno voluto ricordare e celebrare la grande figura e la personalità di Cassiodoro.
Il direttore dell’ufficio formazione della Corte d’Appello di Catanzaro, Antonio Caroleo, presentando l’iniziativa, ha plaudito a questa e all’altra mostra su Mimmo Rotella, aperta fino al 15 agosto nella chiesetta gotica di Squillace, come espressioni artistiche di notevole spessore.
Il sindaco Rhodio ha parlato di iniziative che riportano in auge temi e figure che rappresentano la Calabria positiva.
Lo scrittore Ulderico Nisticò si è soffermato sulla figura di Cassiodoro, di cui rivendica «l’importanza storico-culturale nel capire che il mondo antico era definitivamente finito, salvandone la cultura».
Sul processo di romanizzazione dei Goti nell’ideologia di Cassiodoro ha relazionato l’artista Di Lieto. Interventi interessanti sono giunti anche dall’editore Gianluca Lucia e dal critico Angelo Merante, sullo strappo ricomposto, paradigma della vita e dell’arte del maestro Mimmo Rotella.
Carmela Commodaro