Dopo le lamentele a Squillace Lido a causa dei disagi nell’erogazione dell’acqua potabile, la Sorical (società regionale delle risorse idriche) ha aumentato la fornitura di acqua al serbatoio del quartiere marino di due litri al secondo. Il sindaco Pasquale Muccari ha scritto la scorsa settimana alla direzione della società regionale proprio dopo avere constatato la carenza di acqua al serbatoio di contrada Ceraso, che rifornisce una vasta area compresa tra le località Fiasco Baldaya, Gebbiola, Porto Rhoca e il centro abitato di Squillace Lido. I disagi sembrano ora essere attenuati, anche se persiste qualche difficoltà ai piani alti e nelle mansarde, in alcune ore della giornata.
Le segnalazioni erano arrivate non solo dai residenti, ma anche dai villeggianti oltre che dagli operatori commerciali e turistici. Il sindaco ha reso noto che in questo periodo vi è un consumo spaventoso di acqua potabile, per la forte presenza di turisti e villeggianti anche negli alberghi della zona marina. È una storia che si ripete soprattutto in questo periodo caratterizzato dalla siccità. Nei giorni scorsi il sindaco Muccari ha più volte raccomandato alla popolazione un utilizzo dell’acqua per solo uso potabile evitando altre forme non consentite dalle ordinanze emesse.
Su tutto il territorio di Squillace, intanto, è stata avviata l’attività di contrasto all’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Sono stati individuati e sanzionati, attraverso le telecamere e le cosiddette foto trappole, i primi trasgressori. Si tratta di strumenti tecnologici che consentono alle autorità comunali un maggiore monitoraggio e una maggiore prevenzione di illeciti, con la possibilità di identificare i trasgressori e contestare loro il mancato rispetto delle norme in materia ambientale, nonché agevolare lo sviluppo di indagini in caso di discariche abusive.
Continuano, infatti, a verificarsi sul territorio episodi di abbandono di rifiuti e materiali che, oltre a deturpare il decoro urbano, costituiscono rischio e pericolo per l’igiene e la sicurezza delle persone. Di frequente anche i cestini e i contenitori adibiti al conferimento di vetro e indumenti sono utilizzati impropriamente e con il deposito nelle immediate vicinanze di buste di indumenti, carta, cartone, indifferenziato e altro.
Muccari, nelle scorse settimane, aveva emanato un’ordinanza con cui viene fatto divieto di abbandonare e depositare rifiuti e materiali di qualsiasi genere sul suolo e nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee e comunque in luoghi e con modalità differenti da quelli stabiliti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e al di fuori degli appositi contenitori; e di depositare i sacchetti nei cestini portarifiuti, nei contenitori per il vetro e gli indumenti usati ubicati nelle vie, piazze, sul lungomare e sulla spiaggia. Oltre alle raccomandazioni, il sindaco ha disposto l’applicazione di una serie di sanzioni amministrazioni per chi non osserva le prescrizioni. E proprio in questi giorni sono partite le prime multe.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 10 ago 2022)