Inizialmente si era pensato ai soliti fuochi d’artificio delle sere d’estate. Ma poi si è capito subito che si trattava dell’esplosione di una bomba. E’ accaduto venerdì sera, intorno alle 22.30, a Squillace Lido.
Nell’area compresa tra le vie Itaca e Aiace, l’impresa edile “Fra.Ro.” di Catanzaro sta costruendo una serie di abitazioni. Si tratta di 14 villette, alcune di tipo unifamiliare, altre bifamiliari, immerse nel verde e tra alberi di ulivo.
All’interno di una villetta a due piani ancora in costruzione, quindi disabitata, ignoti hanno collocato un ordigno rudimentale, che ha causato seri danni al piano terra del fabbricato. Le pareti divisorie interne sono andate completamente distrutte, mentre l’esplosione non ha causato danni ai pilastri portanti. Sul posto sono giunti i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Girifalco, guidati dal luogotenente Pasquale Mendicino, con i carabinieri della stazione di Squillace agli ordini del maresciallo Raffaele Mosca. Anche i vigili del fuoco e un’ambulanza del Suem 118 sono stati fatti intervenire, per il timore che l’esplosione avesse causato danni alle persone. Fortunatamente, però, non si dono registrati feriti né danni alle altre abitazioni circostanti, alcune delle quali già abitate.
BomGli uomini del reparto operativo della squadra degli artificieri del comando provinciale di Catanzaro hanno poi verificato che gli autori dell’attentato, per confezionare l’ordigno, avevano utilizzato almeno un chilogrammo di polvere nera, che avrebbero fatto esplodere con un congegno a distanza. Subito dopo la deflagrazione, sul cantiere si sono riversati i residenti nella zona circostante, che impauriti e in preda al panico hanno avvertito le forze dell’ordine. E’ risultato subito chiaro che si trattava di una vera e propria intimidazione, probabilmente legata al racket delle estorsioni, la cui ombra sembra stagliarsi anche nella zona di Squillace Lido, dove negli ultimi tempi gli episodi di questo genere si stanno verificando con maggiore frequenza.
Troppi, infatti, a Squillace Lido, sono diventati gli incendi di automobili e gli attentati ad attività commerciali e ai danni di imprenditori edili, tanto da provocare allarme e preoccupazione nei residenti della frazione marina. «E’ un episodio inquietante questo – commentano alcuni – che mina l’immagine di un territorio bellissimo. Si rischia di buttare alle ortiche un’intera stagione turistica, dopo gli sforzi delle associazioni e degli imprenditori turistici di assicurare una vacanza tranquilla a turisti e villeggianti. A questo punto è più che necessaria la videosorveglianza del territorio».Il sindaco Guido Rhodio, appresa la notizia, si è messo in costante contatto con gli inquirenti per seguire gli sviluppi della situazione. I carabinieri, intanto, indagano anche per accertare se l’ultimo episodio sia da mettere in relazione ad altri che lo stesso imprenditore edile ha subito in passato, sempre a Squillace Lido.
Salvatore Taverniti
Dopo l’ultimo atto intimidatorio l’associazione “La Rete” organizza una fiaccolata con lo slogan “Sì alla musica, no ai boati, mai più attentati”. Appuntamento questa sera alle ore 21.30, a Squillace Lido con partenza dal parco giochi con torce fiaccole lampadine. L’invito è esteso a cittadini e associazioni locali.