Bilancio di fine anno e auspici per il 2020. Ne parlano i consiglieri di opposizione del gruppo “Tuttinsieme per Squillace, Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea, in una nota.
Un momento di riflessione e «per fermarsi e guardare indietro su quanto abbiamo fatto e ripensare alle nostre azioni, nella speranza di un futuro migliore». Secondo i due consiglieri, il loro lavoro, nei sette mesi trascorsi dall’insediamento del nuovo consiglio, è stato serio ed articolato. «Non è mancata, nei confronti del sindaco e della sua amministrazione – aggiungono – la nostra puntuale critica, la nostra ferma disapprovazione rispetto a quello che ci è sembrato non rispondente ai bisogni della comunità amministrata.
Già durante la prima riunione consiliare abbiamo denunciato il mancato rispetto delle “quote rosa” nella nomina della giunta. Abbiamo protestato per l’immobilità rispetto al rischio che vengano soppressi, uno ad uno, tutti i servizi sanitari forniti dal locale poliambulatorio. Abbiamo dato la nostra massima disponibilità per un incontro con il commissario dell’Aterp regionale e sanare la grave situazione di pericolo che proviene dal muro di contenimento retrostante le case popolari di viale Fuori le Porte».
Mesoraca e Zofrea, inoltre, hanno chiesto l’installazione di un passamano lungo la scalinata che da corso Pepe porta al castello, per facilitare il percorso ai soggetti con disabilità e, allo stesso tempo, hanno invitato l’amministrazione ad avviare concrete iniziative nel campo delle politiche sociali, sollecitando un urgente piano che preveda l’abbattimento delle barriere architettoniche. «Abbiamo più volte evidenziato – scrivono – le gravi carenze amministrative in tema di interventi per la manutenzione ordinaria fatta il più delle volte senza alcuna logica e controllo. Abbiamo chiesto interventi sul fenomeno del randagismo; pubblicato una serie di fotografie su alcuni luoghi che vanno recuperati; segnalato l’impossibilità, a volte, di poter dare degna sepoltura ai nostri cari familiari per mancanza di adeguati loculi; denunciato la grave carenza di bonifica ambientale, sia nel centro storico che sul lungomare».
Temi toccati dai due consiglieri di minoranza riguardano anche la programmazione turistica, definitiva insufficiente, nella passata stagione estiva; il servizio dello scuolabus da attivare anche per i bambini di Squillace centro; gli interventi strutturali per la scuola media di Squillace Lido e del centro. «Abbiamo, inoltre, chiesto ed ottenuto – rilevano i due – l’intervento dell’amministrazione provinciale per l’immediata messa in sicurezza del marciapiedi su cui poggia il muro di sostegno del campo sportivo».
«Noi – concludono Mesoraca e Zofrea – siamo per un’opposizione ferma, decisa, critica, ma disponibile ad una fattiva collaborazione per fare in modo che la città di Squillace torni ad essere così com’era, e come i meno giovani la ricordano: pacifica, accogliente, pulita, ordinata, insomma, in una sola parola, bella».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)