È stato emanato dal Comune di Squillace l’avviso pubblico per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà, destinato ai cittadini possessori di alloggi di edilizia economica e popolare convenzionata, approvati ai sensi della legge 167/62.
L’avviso pubblico consente anche l’eliminazione dei vincoli delle aree comprese nei piani di zona di edilizia economica e popolare convenzionata (Peep). Una possibilità concessa dalle leggi vigenti. Le relative procedure sono state approvate dal consiglio comunale nell’ultima seduta svoltasi il 9 maggio, alla quale non hanno partecipato i gruppi di opposizione.
La pratica era stata definita dal sindaco Pasquale Muccari di elevata importanza, in quanto consente al comune di introitare risorse finanziarie consistenti: la previsione delle entrate va dai 100 mila ai 300 milaeuro.
«Al fine di rispondere alle esigenze del cittadino – sostengono gli amministratori comunali – il comune consente ai titolari di unità immobiliari in queste zone di acquisire la piena proprietà dell’area su cui è stata edificata la loro abitazione e pertinenza, concessa in diritto di superficie al momento dell’acquisto.
Oltre alla procedura per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà gli assegnatari di alloggi in area di edilizia economica e popolare possono richiedere anche la rimozione dei vincoli che limitano la piena disponibilità dell’immobile». L’operazione riguarda circa cento nuclei familiari residenti a Squillace Lido nei fabbricati denominati “Baiocco” e “Gatto”ed edificati a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta.
I vantaggi della trasformazione per i cittadini che aderiscono all’iniziativa consistono nel fatto che potranno divenire titolari effettivi in proprietà sull’alloggio, evitando il passaggio gratuito al comune alla scadenza della convenzione. In pratica, entrando nella proprietà effettiva dell’immobile i titolari non dovranno più richiedere al comune la determinazione del prezzo di vendita.
Intanto, la capogruppo di opposizione di “Squillace in Movimento”, Anna Maria Mungo, ha scritto alla segretaria comunale Giuseppina Ferrucci chiedendole di disporre ogni atto idoneo per l’annullamento in autotutela della delibera di consiglio con cui sono stati approvati la cessione in proprietà delle aree Peep e il regolamento di trasformazione in diritto di piena proprietà.
La Mungo, in particolare, segnala una questione di illegittimità dovuta al fatto che la delibera sarebbe viziata dalla mancata astensione in sede di votazione, per la sussistenza di eventuale conflitto di interessi, da parte del sindaco «il quale – puntualizza la consigliera – è proprietario di un immobile facente parte dei lotti costruiti dall’impresa Gatto».
«Per ragioni di trasparenza e per correttezza – ha comunicato Mungo alla segretaria – sia la lettera di segnalazione che il riscontro che sarà fornito verranno trasmessi alle competenti autorità di controllo affinché abbiano contezza della vicenda».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)