E’ di pochi giorni fa la notizia dell’atto di vandalismo perpetrato in piazza Vescovado, quando ignoti nottetempo hanno tagliato in più parti il lungo tubo in plastica utilizzato per innaffiare l’aiuola e le piantine pubbliche. E di notte i vandali sono tornati in azione nella stessa zona. Ignoti, infatti, hanno preso di mira alcuni lampioni situati nella piazzetta di fronte la chiesa dell’Immacolata, in pieno centro storico. Sembra che un gruppo di balordi, utilizzando un oggetto in metallo, avrebbero cercato di danneggiare i vetri dei corpi illuminanti di diversi lampioni artistici, ma hanno desistito nel loro intento per paura di essere notati da alcuni passanti. Nella stessa piazza, qualche giorno fa, ignoti sono entrati nel garage del comune, situato al pianoterra del palazzo dell’ex giudice di pace, compiendo un nuovo atto vandalico: hanno rovesciato della spazzatura sul parabrezza di un veicolo di proprietà comunale e allo stesso mezzo hanno sgonfiato i quattro pneumatici. Da parte dei cittadini si invocano provvedimenti seri delle autorità competenti per arginare il fenomeno.
Salvatore Taverniti
Siamo oramai arrivati al limite della sopportazione. La cosa che di più fa rabbia è data dal fatto che queste azioni, che oserei dire di microcrimilatità becera, è che questi gesti sono il frutto di Squillacesi residenti nel centro storico ne che in parecchi conoscono le proprie generalità.
Mi viene spontanea di porre una domanda e nello stesso tempo una esortazione: perchè non denunciano quelli che sanno e perchè non vanno dai genitori di questi vandali a far sapere che razza di figli stanno crescendo. Io personalmente non so chi siano altrimenti lo avrei già fatto.
Duole fare certi commenti ma cerchiamo di guardarci intorno ed avere il senso civico ed il coraggio di essere Squillacesi.
E’ qualcosa di indecente!
Persone incivili!