Cresce l’attesa a Squillace per l’evento “Taranta e dintorni, tra arte, musica e mestieri”, giunto all’undicesima edizione, ideato e organizzato dall’associazione culturale “Aggregazioni”. Un’idea vincente che è riuscita a guadagnarsi la storicizzazione da parte della Regione Calabria. L’iniziativa, che si svolge domani, domenica e lunedì, è patrocinata anche dal Comune e dalla Camera di Commercio. Nelle vie del borgo i maestri dell’arte effettueranno dimostrazioni di lavorazione pratica dell’argilla, con la possibilità per i passanti di essere coinvolti direttamente. I vicoli adiacenti al castello normanno si popoleranno di stand con i prodotti tipici dell’enogastronomia locale e regionale e spazi di dimostrazione ed esposizione di prodotti dell’artigianato.
Numerose opere artistiche saranno esposte all’interno dei siti storici squillacesi: il castello in apertura serale; la chiesetta gotica di Santa Maria della Pietà con una mostra di vari artisti; l’antica bottega dei maestri vasai Conca, con l’esposizione dei lavori tipici delle botteghe dell’artigianato locale. A cura della Pro loco, nella Casa di Cassiodoro l’esposizione degli strumenti di lavoro degli antichi mestieri squillacesi e nella Casa delle Culture una mostra di ceramica contemporanea. Quest’anno sono state create le monete in ceramica con il marchio “Taranta e dintorni” e la sagoma del castello per consolidare il legame tra borgo ed evento.
Quello realizzato dall’associazione “Aggregazioni”, presieduta da Damiano Maida, ha dello straordinario: tre giornate indimenticabili tra i colori della danza, la gioia della musica, il fascino dell’arte e la tipicità dei prodotti locali. «”Taranta e dintorni” – afferma Giusy Ciciarello, socia di Aggregazioni ed ex assessore comunale alla cultura – è un patrimonio culturale, turistico, sociale ed economico da preservare non solo per la capacità di ricostruire l’identità di un territorio mediante storia, arte e tradizione, ma anche di creare un network territoriale di circa ottanta realtà associative e imprenditoriali, oggi elemento imprescindibile per lo sviluppo di un territorio in chiave comprensoriale».
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 11 agosto 2023