Sono state espletate nei giorni scorsi le procedure di gara e di aggiudicazione dei lavori per l’efficientamento energetico impianto della pubblica illuminazione comunale con apparecchi illuminanti a tecnologia led da realizzarsi nel centro storico di Squillace.
Il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, architetto Antonio Macaluso, ha reso noto che sono stati assegnati ai comuni contributi per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il contributo ottenuto dal Comune di Squillace è di 50 mila euro.
La Giunta comunale, nella precedente consiliatura, ha destinato la somma all’intervento sulla pubblica illuminazione del borgo, approvando il relativo progetto esecutivo.
L’appalto ora è stato aggiudicato alla ditta Giuseppe Tavano di Borgia. «L’illuminazione pubblica – sottolinea Macaluso – è parte integrante della gestione amministrativa del territorio comunale: da un lato, è al servizio della comunità locale, mentre dall’altro promuove lo sviluppo economico, migliora la sicurezza della viabilità e la sicurezza psicologica ed emotiva dei pedoni e dei cittadini residenti, oltre a migliorare il comfort abitativo e ambientale.
L’impianto di illuminazione pubblica è la struttura su cui poter intervenire per ridurre in modo consistente i consumi energetici e di conseguenza le emissioni di anidride carbonica.
Ecco, dunque, la scelta della tecnologia led». Il consumo di energia elettrica derivante da illuminazione pubblica è stato stimato intorno a circa il 2% dei consumi nazionali corrispondenti a 5917 milioni di kWh annui, che a loro volta corrispondono a circa il 3% delle emissioni di CO2 del nostro Paese.
Con l’intervento previsto a Squillace si mira, pertanto, al risparmio energetico, alla riduzione dell’inquinamento luminoso, al miglioramento della qualità della luce, alla riduzione dei costi di manutenzione, alla sicurezza per il traffico veicolare e pedonale, oltre che alla valorizzazione delle strutture architettoniche, monumentali e ambientali.
Il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, architetto Antonio Macaluso, ha reso noto che sono stati assegnati ai comuni contributi per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il contributo ottenuto dal Comune di Squillace è di 50 mila euro.
La Giunta comunale, nella precedente consiliatura, ha destinato la somma all’intervento sulla pubblica illuminazione del borgo, approvando il relativo progetto esecutivo.
L’appalto ora è stato aggiudicato alla ditta Giuseppe Tavano di Borgia. «L’illuminazione pubblica – sottolinea Macaluso – è parte integrante della gestione amministrativa del territorio comunale: da un lato, è al servizio della comunità locale, mentre dall’altro promuove lo sviluppo economico, migliora la sicurezza della viabilità e la sicurezza psicologica ed emotiva dei pedoni e dei cittadini residenti, oltre a migliorare il comfort abitativo e ambientale.
L’impianto di illuminazione pubblica è la struttura su cui poter intervenire per ridurre in modo consistente i consumi energetici e di conseguenza le emissioni di anidride carbonica.
Ecco, dunque, la scelta della tecnologia led». Il consumo di energia elettrica derivante da illuminazione pubblica è stato stimato intorno a circa il 2% dei consumi nazionali corrispondenti a 5917 milioni di kWh annui, che a loro volta corrispondono a circa il 3% delle emissioni di CO2 del nostro Paese.
Con l’intervento previsto a Squillace si mira, pertanto, al risparmio energetico, alla riduzione dell’inquinamento luminoso, al miglioramento della qualità della luce, alla riduzione dei costi di manutenzione, alla sicurezza per il traffico veicolare e pedonale, oltre che alla valorizzazione delle strutture architettoniche, monumentali e ambientali.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 30 ago 2024