Evento storico a Squillace. L’arcivescovo metropolita mons. Vincenzo Bertolone ha celebrato il 10 luglio scorso nella chiesa di San Pietro la santa messa solenne domenicale, nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo che si venera nella stessa parrocchia e la cui festa ricorre il prossimo 16 luglio.
A memoria d’uomo, è la prima volta che un vescovo presiede una celebrazione parrocchiale nella chiesa di San Pietro: era già successo con la santa messa celebrata da mons. Antonio Cantisani, ma in occasione dell’anno giubilare del 2000, mentre un altro vescovo, mons. Antonio Ciliberti, fu presente in parrocchia nell’aprile 2008 in occasione di una visita pastorale.
Ad assistere alla celebrazione di mons. Bertolone, nel corso della quale il presule ha conferito il sacramento della Confermazione a diversi giovani, centinaia di fedeli del luogo e del comprensorio.
Nell’omelia, l’arcivescovo si è soffermato sul significato dell’essere cristiani, anche alla luce del brano del Vangelo odierno, la parabola del buon samaritano. Mons. Bertolone ha rilevato la profondità di questo brano evangelico, mettendo in risalto come spesso i cristiani siano incoerenti, credenti di nome ma non di fatto. «Il nostro cristianesimo – ha sottolineato – è spesso superficiale.
Domandiamoci chi è il nostro prossimo, cerando di amarlo con il cuore di Dio, dando testimonianza dell’insegnamento evangelico». Il presule ha concluso con un’esortazione ai giovani cresimandi. «Occorre – ha puntualizzato – fare un ritratto di noi davanti a Dio, con l’impegno quotidiano e con le nostre virtù umane; un ritratto spirituale, con la nostra coerenza al Vangelo».
Carmela Commodaro