Approvato il bilancio di previsione 2024-2026 e la nota di aggiornamento al documento unico di programmazione. Gli importanti documenti finanziari sono stati licenziati dal Consiglio comunale di Squillace nella seduta di domenica scorsa, presieduta da Paolo Mercurio.
Non hanno preso parte alla riunione i consiglieri dell’opposizione, né due consiglieri di maggioranza. A relazionare sull’argomento il sindaco Pasquale Muccari, il quale ha affermato che «il bilancio di previsione ci fa guardare al futuro con ottimismo, perché contiene le risorse per chiudere definitivamente il piano delle estinzioni; inoltre, non comporta aumenti delle tariffe per la gestione dei servizi
Anche in vista della fine della consiliatura, Muccari ha colto l’occasione di fare un breve resoconto della sua attività.
«Abbiamo risolto – ha detto – problemi importanti tra cui il risanamento finanziario. Abbiamo ereditato una cassa di 300 mila euro, mentre oggi lasciamo un fondo cassa di quasi 5 milioni di euro. Abbiamo ridotto il contenzioso e avviato importanti opere pubbliche, come il primo lotto del nuovo cimitero e l’arredo urbano. Sono ancora tanti i cantieri aperti sul territorio».
Il programma triennale delle opere pubbliche che fa parte del bilancio preventivo contiene interventi per ben 5 milioni e mezzo solo per il 2024.
Le opere previste sono l’adeguamento funzionale degli impianti di depurazione delle località Poveromo, Madonna del Ponte e Donnatolla e la realizzazione del nuovo impianto in località Fiasco Baldaya con dismissione dell’esistente; il programma Borgovivo tra cultura, tradizione e innovazione; opere di risanamento delle situazioni di dissesto idrogeologico nel centro storico; regimentazione delle acque meteoriche a Squillace Lido; l’ammodernamento tecnologico e funzionale degli impianti di illuminazione pubblica ai fini del risparmio energetico; l’ampliamento del cimitero; la riqualificazione ambientale con il progetto “Bioparco del borgo creativo di Squillace”; l’intervento di rifunzionalizzazione della rete idrica della frazione Fiasco Baldaya. L’assemblea ha proceduto all’approvazione anche dello schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale e all’approvazione dello statuto dell’Aicc, l’associazione italiana delle città della ceramica, di cui fa parte Squillace.
«Dati alla mano, finora – ha sottolineato – a Squillace le amministrazioni precedenti non avevano lavorato come abbiamo fatto noi per la valorizzazione della ceramica artistica. Oltre alla collocazione di vasi artistici e di installazioni in ceramica in piazza Vescovado, c’è una serie di interventi in fase di realizzazione come il progetto “Borghi” che prevede altre installazioni artistiche e i Cis (contratti istituzionali di sviluppo) attraverso cui sarà realizzato un museo della ceramica».
Non hanno preso parte alla riunione i consiglieri dell’opposizione, né due consiglieri di maggioranza. A relazionare sull’argomento il sindaco Pasquale Muccari, il quale ha affermato che «il bilancio di previsione ci fa guardare al futuro con ottimismo, perché contiene le risorse per chiudere definitivamente il piano delle estinzioni; inoltre, non comporta aumenti delle tariffe per la gestione dei servizi
Anche in vista della fine della consiliatura, Muccari ha colto l’occasione di fare un breve resoconto della sua attività.
«Abbiamo risolto – ha detto – problemi importanti tra cui il risanamento finanziario. Abbiamo ereditato una cassa di 300 mila euro, mentre oggi lasciamo un fondo cassa di quasi 5 milioni di euro. Abbiamo ridotto il contenzioso e avviato importanti opere pubbliche, come il primo lotto del nuovo cimitero e l’arredo urbano. Sono ancora tanti i cantieri aperti sul territorio».
Il programma triennale delle opere pubbliche che fa parte del bilancio preventivo contiene interventi per ben 5 milioni e mezzo solo per il 2024.
Le opere previste sono l’adeguamento funzionale degli impianti di depurazione delle località Poveromo, Madonna del Ponte e Donnatolla e la realizzazione del nuovo impianto in località Fiasco Baldaya con dismissione dell’esistente; il programma Borgovivo tra cultura, tradizione e innovazione; opere di risanamento delle situazioni di dissesto idrogeologico nel centro storico; regimentazione delle acque meteoriche a Squillace Lido; l’ammodernamento tecnologico e funzionale degli impianti di illuminazione pubblica ai fini del risparmio energetico; l’ampliamento del cimitero; la riqualificazione ambientale con il progetto “Bioparco del borgo creativo di Squillace”; l’intervento di rifunzionalizzazione della rete idrica della frazione Fiasco Baldaya. L’assemblea ha proceduto all’approvazione anche dello schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale e all’approvazione dello statuto dell’Aicc, l’associazione italiana delle città della ceramica, di cui fa parte Squillace.
«Dati alla mano, finora – ha sottolineato – a Squillace le amministrazioni precedenti non avevano lavorato come abbiamo fatto noi per la valorizzazione della ceramica artistica. Oltre alla collocazione di vasi artistici e di installazioni in ceramica in piazza Vescovado, c’è una serie di interventi in fase di realizzazione come il progetto “Borghi” che prevede altre installazioni artistiche e i Cis (contratti istituzionali di sviluppo) attraverso cui sarà realizzato un museo della ceramica».
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 24 aprile 2024