Il piano di razionalizzazione estiva dell’apertura degli uffici postali torna a tenere banco a Squillace. Il sindaco Guido Rhodio ha scritto una lettera urgente alla filiale di Catanzaro di Poste Italiane, affinché si voglia riconsiderare la rimodulazione temporanea dei giorni di apertura dell’ufficio squillacese.
La riduzione dei giorni di apertura, infatti, è partita il 27 giugno e si protrarrà per tutta l’estate. «La nuova interruzione del servizio all’ufficio postale di Squillace centro, per diverse giornate nei mesi estivi – scrive Rhodio al direttore della Filiale di Catanzaro di “Poste Italiane” e, per conoscenza, al prefetto, al Codacons, ai carabinieri e alla polizia locale di Squillace e all’Anci – rinnova l’indignazione dell’amministrazione comunale e della popolazione che, nonostante le lunghe code cui è quotidianamente soggetta, viene assurdamente privata dal fondamentale servizio quando maggiore è l’afflusso turistico e il rientro degli emigrati.
Il metodo di gestione e di contenimento della spesa dell’ente Poste appare sempre più egoistico e semplicemente utilitaristico, perché non tiene conto delle necessità sociali comunità locali e degli utenti bisognosi».
Esprimendo ferma contestazione e forte protesta, Rhodio rivolge l’invito a disporre l’immediata sospensione del provvedimento con una soluzione adeguata alle esigenze dei cittadini utenti; e poiché il problema coinvolge moltissimi altri comuni della provincia, rivolge istanza al prefetto perché convochi un incontro tra i sindaci interessati e i responsabili di “Poste Italiane”, al fine di scongiurare future analoghe iniziative.
Salvatore Taverniti