In vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Squillace, giovedì scorso, nella Casa delle culture, si è svolto l’evento di presentazione della lista e del programma di “Progetto Squillace”, che vede come candidata
a sindaco l’avvocata Anna Maria Mungo
e come candidati alla carica di consigliere Valerio Accorinti, Anna Maria Catalano, Vittorio G. Froio, Francesco Lioi, Francesco Manoiero, Alessandro Mauro, Marilena Mitra, Luca Occhionorelli, Franco Scicchitano, Saverio Settembrino, Antonio Varano e Anna Maria Voci. La Mungo, da consigliera comunale uscente, ha fatto riferimento all’opposizione svolta in Consiglio, che ha definito «strutturata, forte, di servizio alla città, con un’attività silente, ma proficua».
«Abbiamo fatto continue sollecitazioni – ha detto – che hanno portato anche a qualche cambiamento di rotta da parte della maggioranza».
Per quanto riguarda le azioni future la Mungo si è detta convinta innanzitutto che «le prossime elezioni devono costituire un’opportunità che non si può sprecare». «La nostra scesa in campo – ha rimarcato – è per i nostri figli, per i nostri giovani, per dare loro certezze, in modo da farli restare qui e non prospettare un avvenire fuori dalla Calabria. Lo dobbiamo fare per gli anziani a cui occorre garantire servizi. Lo dobbiamo fare per il nostro territorio, che oggi vive una penosa stasi. Lo dobbiamo fare per la nostra città, che prima era un punto di riferimento per tutto il comprensorio.
Lo dobbiamo fare per il nostro tessuto sociale, che risulta lacerato e che cercheremo di rinsaldare». «Noi non facciamo proclami – ha sostenuto ancora – ma vogliamo mettere in pratica le nostre idee e il nostro impegno, mettendo a disposizione una squadra di donne e uomini capaci e competenti. Le premesse ci sono, ma vogliamo fare tutto con il coinvolgimento della cittadinanza».
Mungo, in particolare, ha puntato l’attenzione sulla cittadinanza attiva, sul confronto con le associazioni e con le categorie economiche e commerciali, sulla sinergia con i Comuni vicini ed ha illustrato brevemente i nove punti del programma amministrativo, che mira ad una Squillace città sicura; della salute, sostenibile, accessibile e delle politiche sociali; dell’ascolto, scuola e formazione; del verde e del decoro urbano; del patrimonio culturale, turismo, artigianato e spettacolo; del futuro, pianificazione del territorio; amica degli animali; dello sport; e città della trasformazione digitale.
«Rialziamoci insieme – ha concluso Mungo – per trasformare le nostre idee, i nostri valori e la nostra forza in azioni concrete».
«Abbiamo fatto continue sollecitazioni – ha detto – che hanno portato anche a qualche cambiamento di rotta da parte della maggioranza».
Per quanto riguarda le azioni future la Mungo si è detta convinta innanzitutto che «le prossime elezioni devono costituire un’opportunità che non si può sprecare». «La nostra scesa in campo – ha rimarcato – è per i nostri figli, per i nostri giovani, per dare loro certezze, in modo da farli restare qui e non prospettare un avvenire fuori dalla Calabria. Lo dobbiamo fare per gli anziani a cui occorre garantire servizi. Lo dobbiamo fare per il nostro territorio, che oggi vive una penosa stasi. Lo dobbiamo fare per la nostra città, che prima era un punto di riferimento per tutto il comprensorio.
Lo dobbiamo fare per il nostro tessuto sociale, che risulta lacerato e che cercheremo di rinsaldare». «Noi non facciamo proclami – ha sostenuto ancora – ma vogliamo mettere in pratica le nostre idee e il nostro impegno, mettendo a disposizione una squadra di donne e uomini capaci e competenti. Le premesse ci sono, ma vogliamo fare tutto con il coinvolgimento della cittadinanza».
Mungo, in particolare, ha puntato l’attenzione sulla cittadinanza attiva, sul confronto con le associazioni e con le categorie economiche e commerciali, sulla sinergia con i Comuni vicini ed ha illustrato brevemente i nove punti del programma amministrativo, che mira ad una Squillace città sicura; della salute, sostenibile, accessibile e delle politiche sociali; dell’ascolto, scuola e formazione; del verde e del decoro urbano; del patrimonio culturale, turismo, artigianato e spettacolo; del futuro, pianificazione del territorio; amica degli animali; dello sport; e città della trasformazione digitale.
«Rialziamoci insieme – ha concluso Mungo – per trasformare le nostre idee, i nostri valori e la nostra forza in azioni concrete».
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 11 maggio 2024