La situazione del cimitero di Squillace sembra irrisolta. E allora i consiglieri del gruppo “Tuttinsieme per Squillace” Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea tornano alla carica, dopo che nelle scorse settimane avevano messo in evidenza i malumori dei cittadini per il fatto che alcune salme venivano lasciate per molto tempo nella cappella cimiteriale in attesa della loro tumulazione ed anche per le condizioni generali in cui versa lo stesso cimitero.
I due consiglieri si sono rivolti nuovamente con una interrogazione al sindaco Pasquale Muccari, chiedendo in particolare quali iniziative ha attivato per risolvere i problemi del cimitero ed invitandolo a dare loro una risposta nella prossima seduta consiliare. «Nell’articolata interrogazione – precisano – abbiamo chiesto di conoscere nel dettaglio quali sono i lavori che l’amministrazione intende avviare per portare a soluzione le varie e numerose criticità presenti all’interno del cimitero e se esiste un programma che preveda la costruzione urgente di nuovi loculi. Infatti, continua ad essere un’autentica vergogna il fatto che le salme debbano restare per settimane nella chiesetta del cimitero prima di avere una degna sepoltura».
Mesoraca e Zofrea hanno anche chiesto se è previsto un piano di interventi volti a risolvere il problema delle barriere architettoniche all’interno del cimitero per consentire così l’accesso alle persone disabili ed agli anziani. I due consiglieri dell’opposizione hanno chiesto, infine, di sapere se sarà aumentato il personale addetto alla cura del cimitero, «attualmente insufficiente e non in grado di assicurare una manutenzione e gestione dei vari servizi necessari, per assicurare decoro ad un luogo, quale quello della memoria dei defunti, che dovrebbe avere la massima priorità nella predisposizione di qualsiasi piano di interventi».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 16 marzo 2022)