Dichiarazione dello stato di calamità naturale del territorio comunale di Squillace. L’ha richiesta la giunta municipale, guidata dal sindaco Guido Rhodio.
Tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio, si sono scatenati sull’intera fascia ionica e sul territorio squillacese violenti temporali con nubifragi che hanno in breve tempo rovesciato al suolo grandi quantità di acqua producendo allagamenti e danneggiamenti di strutture pubbliche e private. Si sono verificati allagamenti a diversi fabbricati, specie nella frazione di Squillace Lido, comprese strutture produttive e attività commerciali.
Sono stati segnalati crolli di muri, distruzioni di colture, danneggiamenti in diversi punti di sedi stradali; in particolare, difficoltà si sono registrate a Squillace Lido, specie sul lungomare, e nella frazione Fiasco Baldaya.
Su disposizione del sindaco, si è reso necessario intervenire con urgenza per il ripristino delle reti stradali e la ridistribuzione dei servizi pubblici (idrico e fognario), per la salvaguardia dello svolgimento delle attività produttive e dei beni di valore ambientale, storico e artistico.
La giunta comunale ha valutato l’opportunità di aderire alla dichiarazione dello stato di emergenza e di calamità naturale decisa dalla Regione Calabria e di conferire mandato all’ufficio tecnico comunale affinché provveda alla ricognizione dei danni e all’elaborazione dei provvedimenti urgenti resi necessari dalla situazione di emergenza.
Salvatore Taverniti