Una giornata alle Terme Luigiane per creare occasioni di relazioni e incontri sociali. È quella organizzata dall’associazione “Ama Calabria” (auto mutuo aiuto) di Squillace, presieduta dalla psicologa Rosa Conca.
È dal 2004 che il sodalizio squillacese promuove programmi e progetti finalizzati al sostegno delle fragilità e del disagio con particolare riferimento alla salute in tutte le sue forme: lotta contro lo stigma, sostegno alle famiglie fragili, ai caregiver e alla persona portatrice di disagio.
Le famiglie, incontrandosi nella sede dell’associazione, attraverso percorsi di auto-mutuo-aiuto, hanno creato e rafforzato un legame importante tra di loro, tanto da trascorrere insieme momenti conviviali ed essere presenti reciprocamente nel momento del bisogno.
Le famiglie davanti alla patologia spesso incontrano difficoltà con le istituzioni per mancanza di referenti sul territorio e lo scopo dell’associazione è proprio quello di favorire percorsi di facilitazione rispetto ai loro bisogni. Dalla valutazione dei bisogni emerge anche la necessità di creare opportunità di svago e di benessere.
In quest’ottica si inserisce, appunto, la giornata alle Terme Luigiane. Il gruppo dei 40 partecipanti era composto da persone con fragilità, accompagnate dalle relative famiglie, supportati dai volontari dell’associazione e dal gruppo delle tessitrici che aderiscono al progetto di formazione. “Ama Calabria”, infatti, oltre a gestire un banco alimentare che assiste diversi nuclei familiari disagiati e l’emporio solidale che fornisce gratuitamente abbigliamento e giocattoli per l’infanzia in difficoltà, ha di recente attivato un progetto sulla tessitura all’antico telaio, che ha preso forma attraverso l’impegno di alcune donne.
I responsabili della struttura del parco delle Terme Luigiane hanno accolto con simpatia e generosità i partecipanti, offrendo anche dei trattamenti per la persona. Il relax nelle piscine, il pranzo, i trattamenti di benessere, il viaggio in autobus hanno creato tanti momenti di risate, di conoscenza reciproca e di serenità.
Tutti al rientro hanno espresso i ringraziamenti e la voglia di ripetere queste opportunità per stare insieme e affrontare l’isolamento che spesso vivono le famiglie portatrici di disagio.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 25 set 2022)