Respinta la domanda di arbitrato tra l’architetto Mauro Francini e il Comune di Squillace

Il Collegio Arbitrale ha respinto la domanda presentata dall’architetto Mauro Francini, il quale richiedeva al Comune di Squillace il pagamento di circa 600.000 euro per lavori professionali svolti circa 15 anni fa. Il professionista aveva eseguito progettazione e direzione lavori per interventi finanziati dal POR Calabria FESR 2007/2013, tra cui il recupero di Palazzo Palmisani, la Torretta, il Castello Normanno e le aree circostanti.
Il Comune, rappresentato dall’avvocato Francesco Pitaro, ha contestato la richiesta, sollevando eccezioni preliminari e sostenendo l’infondatezza della pretesa. Il Collegio Arbitrale ha dichiarato la domanda inammissibile per difetto di competenza, accogliendo le argomentazioni della difesa comunale.
Il sindaco Enzo Zofrea ha commentato positivamente l’esito, sottolineando l’impegno dell’amministrazione nel difendere gli interessi dei cittadini con trasparenza e determinazione. Ha inoltre criticato le accuse mosse dall’opposizione, in particolare dal consigliere Pasquale Muccari, definendole infondate.


Questo riassunto sintetizza i punti chiave della vicenda, mantenendo un tono neutro e professionale.

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