Giubileo 2025: mons. Maniago (Catanzaro), “l’Anno Santo porti per noi frutti di santità”

“Al di là di quelle ossa c’è una presenza, c’è qualcuno che sta accanto a noi. Il santo patrono non è uno spirito astratto, ma un fratello che ha vissuto il suo cammino di fede e adesso contempla il Signore”.
Lo ha detto ieri nella concattedrale di Squillace mons. Claudio Maniago, arcivescovo metropolita di Catanzaro – Swuillace, celebrando la santa Messa nel giorno della traslazione delle reliquie di Sant’Agazio, compatrono della diocesi.

“Il patrono ci accompagna, con la sua testimonianza ci indica la strada la seguire e ci dà il suo aiuto con la sua intercessione perché le difficoltà del nostro cammino possano essere superate”, ha detto il presule che ha evidenziato come “è doveroso per noi ricordare questo momento storicamente importante: queste reliquie sono arrivate qui e sono in mezzo a noi, un tesoro importante ci dicono di qualcuno che il Signore ci ha inviato perché cammini con noi”.
Facendo riferimento al Giubileo, poi, mons. Maniago ha affermato che “l’Anno Santo deve portare per noi frutti di santità, che significa vivere la nostra vita quotidiana secondo il Vangelo”. Difatti, “un Anno Santo è un anno in cui con più intensità rivediamo la nostra vita e cerchiamo di metterla alla sequela del Signore, dando un senso alla nostra esistenza”.
Riflettendo sul Santo in questo anno giubilare, mons. Maniago lo ha invocato perché “possa darci una mano e ci aiuti a raccogliere i frutti di un anno di grazia, che è un dono prezioso che ci viene fatto personalmente e anche come comunità”. Per mons. Maniago, Sant’Agazio “era particolare: era un uomo di azione, un uomo che ha fatto delle scelte, come quella di seguire il Signore, di essere cristiano, di non tradire, di non tornare indietro, neanche di fronte alle torture”.
Così – ha aggiunto il vescovo di Catanzaro – “ci indica uno degli atteggiamenti che dobbiamo avere in questo cammino giubilare: essere persone che sanno fare le proprie scelte con coscienza e poi essere fedeli a queste scelte”.

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