La palestra situata nell’edificio che un tempo ospitava la scuola media e successivamente l’istituto d’arte di Squillace sarà assegnata in concessione. Questa decisione è stata presa dall’amministrazione comunale, che ha recentemente pubblicato una manifestazione di interesse finalizzata all’affidamento in gestione degli impianti sportivi comunali privi di rilevanza economica.
Questi spazi sono destinati a promuovere l’attività sportiva, ricreativa, sociale e culturale, con finalità educative e un chiaro interesse pubblico. Il Comune di Squillace mira a perseguire gli interessi generali della comunità in ambiti come la socializzazione, l’inclusione, la salute, il benessere e il diritto allo sport e all’attività motoria.
A tale scopo, mette a disposizione gli impianti sportivi comunali a favore di enti, società, associazioni e scuole che organizzano attività sportive ritenute di interesse pubblico.
Durante la seduta del Consiglio comunale del 25 febbraio 2023 è stato approvato il regolamento per la gestione degli impianti sportivi, con un apposito elenco stilato dalla Giunta comunale nel luglio dello stesso anno.
Successivamente, l’amministrazione comunale ha incaricato l’ufficio tecnico di avviare una procedura ad evidenza pubblica per individuare un’associazione o società sportiva a cui affidare la gestione in concessione della palestra situata in viale Cassiodoro.
L’invito è rivolto principalmente agli operatori qualificati, tra cui enti di promozione sportiva, società e associazioni sportive – anche dilettantistiche – interessati a proporre progetti per la gestione e la valorizzazione della struttura. L’ente selezionato dovrà essere in grado di organizzare e promuovere attività e iniziative che permettano alla cittadinanza di Squillace di usufruire della palestra. Secondo quanto precisato dal Comune, l’obiettivo principale è quello di incentivare lo sport attraverso la realizzazione di progetti educativi, con particolare attenzione ai giovani. Purtroppo, nel tempo alcuni impianti sportivi hanno perso o ridotto la loro attrattiva a causa dello stato precario delle strutture, rendendo necessaria un’intervento che ne ripristini la funzionalità.
L’affidamento in concessione comporterà diverse responsabilità per l’ente gestore, tra cui il pieno utilizzo della struttura, l’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria e il miglioramento delle potenzialità dell’impianto. Inoltre, sarà a carico del concessionario il pagamento delle utenze relative a energia elettrica e acqua, che saranno intestate direttamente alla società aggiudicatrice. La durata della concessione sarà di cinque anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori tre anni.