Terza edizione di “CasteldiVino”, nel castello normanno di Squillace, promossa dai Giardini di Hera, ente gestore del castello, dall’associazione Progetto Impegno Sociale (Priso) e dalla Fondazione italiana sommelier della Calabria, con il sostegno dell’amministrazione comunale di Squillace.
Una manifestazione che propone i caratteri distintivi di un evento creativo di promozione turistica nato con lo scopo di offrire, in un unico luogo, bellezze e attrazioni varie. La maestosità del castello e delle sue attrattive ha costituito la cornice ideale per la conoscenza e la promozione di vini di eccellenza provenienti da prestigiose cantine vitivinicole calabresi.
Ad accompagnare i visitatori nel percorso integrato verso la conoscenza e la degustazione dei vini ci hanno pensato gli esperti sommelier della Fondazione attraverso un seminario conoscitivo su caratteristiche visive, olfattive e gustative dei vini e mediante il supporto personalizzato alla degustazione delle diverse tipologie di doc rossi, bianchi e rosati.
La selezionata gamma dei vini proposti, provenienti dalle cantine “Dell’Aera” di Soveria Simeri e “Baroni Capoano” e “Librandi” di Cirò Marina ha deliziato con profumi, colori e sapori tutti i sensi del pubblico presente. Il vino è stato accompagnato da un ricco piatto di formaggi provenienti dal caseificio Dedoni, azienda sostenitrice dell’evento fin dalla prima edizione.
Per l’occasione il castello di Squillace si è vestito a festa, con dame in abiti medioevali e fiaccole e percorsi illuminati che hanno indicato le aree attrezzate con tavoli distribuiti nelle diverse aree panoramiche. Sono state allestite aree dedicate alla degustazione di prodotti locali, tra cui pane cotto a forno a legna e olio biologico; e uno spazio è stato riservato alla mostra di quadri realizzati dalla pittrice e sociologa Maria Luisa Bevivino, di Tiriolo.
La serata è stata animata dall’artista Tiziana Bertuca. Casteldivino si è affermata come preziosa occasione di conoscenza e di scoperta di bellezze e sapori di Calabria attraverso cui esaltare l’unicità dei luoghi.
Un appuntamento da potenziare in futuro per consentire a turisti e visitatori di vivere esperienze multidimensionali tra cultura, enogastronomia, arte e divertimento e per la città di Squillace di affermare la sua identità di luogo di storia opportunità e creatività.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 1 settembre 2024