Allarme mercoledì scorso sulla strada provinciale 53 “della Madonna del Ponte” per alcuni vistosi avvallamenti della sede stradale. Il punto esatto dell’inconveniente è al chilometro 1 dell’arteria, all’entrata nel centro abitato, provenendo dai tornanti che caratterizzano la strada che porta al noto Santuario.
Il sindaco di Squillace Enzo Zofrea ha dovuto disporre con propria ordinanza il divieto di transito nel tratto compreso tra via Bellomena, nei pressi della cabina elettrica Enel, fino alla diramazione con via Santa Chiara e percorso inverso. La chiusura della strada si è resa necessaria per garantire le condizioni di sicurezza agli automobilisti.
L’avvallamento si estende per circa 200 metri.
Il tratto è stato transennato dai responsabili degli uffici comunali, dopo che la polizia locale aveva svolto un sopralluogo e redatto un rapporto al sindaco. «Ravvisata la necessità, in via precauzionale – si legge nell’ordinanza del sindaco – di interrompere il traffico veicolare lungo la provinciale, in attesa del sopralluogo e di eventuali provvedimenti da parte dell’amministrazione provinciale di Catanzaro, quale ente proprietario della strada, si ordina in via cautelativa, fino alla messa in sicurezza della rete stradale, l’interruzione del traffico veicolare nel tratto indicato. I contravventori saranno puniti a norma di legge». Come percorso alternativo è stata indicata la SP 162/2.
Il grave avvallamento verificatosi sulla strada potrebbe essere stato causato dalla forte ondata di maltempo che per un giorno intero, nella scorsa settimana, ha sferzato la zona di Squillace.
Si attende, comunque, il sopralluogo da parte degli uffici preposti della Provincia per accertare le cause e stabilire i successivi interventi risolutivi. La strada 53 “Madonna del Ponte” collega il centro storico alla zona marina e viene utilizzata soprattutto dagli automobilisti squillacesi che dalla statale ionica devono raggiungere il borgo antico, come alternativa alla più estesa strada provinciale 162/2.
L’arteria, in ogni caso, necessiterebbe di un intervento di messa in sicurezza generale: lavori di risanamento e consolidamento necessari, visto che è da tempo che la strada presenta sconnessioni e sgretolamento di materiale dai costoni dei tornanti lungo tutto il tratto.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 12 luglio 2024