Amalia Bruni, Adelmo Lusi, Isolina Mantelli, Emilio Rocca e Giovanni Scambia sono le cinque personalità che hanno ricevuto il premio intitolato alla memoria di Guido Rhodio, compianto presidente della Regione Calabria e sindaco di Squillace scomparso lo scorso anno.
Si tratta della prima edizione del riconoscimento istituito dalla nobildonna e artista Maura Micangeli Marincola Politi conferito a personalità che si sono distinte nel campo del sociale e della ricerca scientifica. La Bruni è scienziata di fama internazionale, nota per avere isolato il gene più diffuso della malattia di Alzheimer.
Lusi è generale dei carabinieri, già comandante della Legione Calabria, che riuscì a formare, con l’aiuto del maestro Maurizio Managò, un’orchestra di ragazzi allontanandoli dalla strada e da situazioni di pericolo. Isolina Mantelli è medico e presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, impegnato nel campo del reinserimento sociale di soggetti fragili. Rocca è un’icona della chirurgia calabrese e anche da pensionato è al servizio delle persone più bisognose.
Scambia è ordinario di ginecologia e ostetricia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, attivo nel campo della sperimentazione clinica nei tumori ginecologici. L’iniziativa si è tenuta venerdì sera a Copanello di Stalettì nell’ambito di una tappa dell’evento “Il cuore di Rosalba” finalizzato alla raccolta fondi per la lotta contro i tumori.
Il tour nazionale, organizzato dal promoter Franco Pagliaccia, verte sul mondo della musica e dello spettacolo con la presenza di Stefano Jurgens, il noto autore televisivo e paroliere, che ha intrattenuto il pubblico con racconti e aneddoti legati a celebri trasmissioni televisive del passato e del presente. A consegnare i premi, targhe realizzate dal laboratorio orafo di Lea Urzino di Soverato, sono state le figlie di Rhodio, Cecilia, Betty, Francesca e Irene, presenti anche la vedova Maria Bertolotti e altri parenti dell’uomo politico squillacese. Nel corso della serata vi è stata l’esposizione di creazioni artistiche di Maura Micangeli e di alcuni abiti della stilista Azzurra Di Lorenzo, sempre a scopo benefico.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 9 luglio 2024