La Giunta municipale di Squillace ha approvato il piano comunale degli itinerari ciclabili. Tale strumento, redatto dal settore tecnico del Comune, è finalizzato allo sviluppo e all’incentivazione della mobilità sostenibile in conformità alle disposizioni normative.
È denominato “piano degli interventi per la mobilità ciclabile” e si pone specifici obiettivi, tra cui la realizzazione di una rete ciclabile e di itinerari urbani diffusi e connessi, la creazione di una rete di percorsi, l’interconnessione con i tratti esistenti, la connessione con il sistema della mobilità collettiva e con i poli attrattori e con i nodi di interscambio modale.
Si intende, inoltre, collegare la rete ciclabile urbana di progetto con le zone di interesse ambientale, paesaggistico e culturale e realizzare interventi di riqualificazione urbana e territoriale tesi a incentivare la ciclopedonalità. «Investire su forme di trasporto alternative all’automobile – affermano gli amministratori squillacesi – è una scelta strategica, soprattutto nei contesti urbani, dove la densità di servizi e di popolazione rende gli spostamenti quotidiani molto brevi.
È possibile cambiare radicalmente lo scenario di mobilità attuale, ricollocando quote interessanti di spostamenti veicolari sistematici dai mezzi a motore alla mobilità dolce. Ne conseguono la riduzione dell’inquinamento, del traffico e dei costi sociali associati, cittadini più attivi e più sani, il miglioramento della qualità dello spazio pubblico e della vita in generale».
Secondo l’amministrazione comunale il piano degli itinerari ciclabili aumenta le tutele ambientali comunali, favorendo oltre che la riduzione dell’inquinamento, del traffico e dei costi sociali associati, un miglioramento della qualità di vita e della salute dei cittadini e della qualità dello spazio pubblico e della vita in generale. «Obiettivo strategico della nostra amministrazione – aggiungono sindaco e assessori – è lo sviluppo e la diffusione della mobilità ciclabile in ambito urbano attraverso la promozione dell’uso della bicicletta, alternativa ai veicoli nelle aree urbane e nei collegamenti con i territori contermini, per migliorare la qualità della vita, ridurre il rischio di incidentalità e i livelli di inquinamento acustico e atmosferico nell’ambiente.
Per questo abbiamo approvato il piano degli itinerari ciclabili che definisce gli indirizzi, i criteri, i parametri e gli interventi necessari nel territorio comunale per la creazione di una rete di infrastrutture e di servizi per la mobilità ciclistica organica e funzionale».
Nella stessa seduta, la Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione della pista ciclabile urbana nel tratto compreso tra il lungomare, la stazione ferroviaria e via dei Feaci per l’importo complessivo di circa 980 mila euro che si spera di ottenere grazie alle risorse previste dal fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane intermodali istituito dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
È denominato “piano degli interventi per la mobilità ciclabile” e si pone specifici obiettivi, tra cui la realizzazione di una rete ciclabile e di itinerari urbani diffusi e connessi, la creazione di una rete di percorsi, l’interconnessione con i tratti esistenti, la connessione con il sistema della mobilità collettiva e con i poli attrattori e con i nodi di interscambio modale.
Si intende, inoltre, collegare la rete ciclabile urbana di progetto con le zone di interesse ambientale, paesaggistico e culturale e realizzare interventi di riqualificazione urbana e territoriale tesi a incentivare la ciclopedonalità. «Investire su forme di trasporto alternative all’automobile – affermano gli amministratori squillacesi – è una scelta strategica, soprattutto nei contesti urbani, dove la densità di servizi e di popolazione rende gli spostamenti quotidiani molto brevi.
È possibile cambiare radicalmente lo scenario di mobilità attuale, ricollocando quote interessanti di spostamenti veicolari sistematici dai mezzi a motore alla mobilità dolce. Ne conseguono la riduzione dell’inquinamento, del traffico e dei costi sociali associati, cittadini più attivi e più sani, il miglioramento della qualità dello spazio pubblico e della vita in generale».
Secondo l’amministrazione comunale il piano degli itinerari ciclabili aumenta le tutele ambientali comunali, favorendo oltre che la riduzione dell’inquinamento, del traffico e dei costi sociali associati, un miglioramento della qualità di vita e della salute dei cittadini e della qualità dello spazio pubblico e della vita in generale. «Obiettivo strategico della nostra amministrazione – aggiungono sindaco e assessori – è lo sviluppo e la diffusione della mobilità ciclabile in ambito urbano attraverso la promozione dell’uso della bicicletta, alternativa ai veicoli nelle aree urbane e nei collegamenti con i territori contermini, per migliorare la qualità della vita, ridurre il rischio di incidentalità e i livelli di inquinamento acustico e atmosferico nell’ambiente.
Per questo abbiamo approvato il piano degli itinerari ciclabili che definisce gli indirizzi, i criteri, i parametri e gli interventi necessari nel territorio comunale per la creazione di una rete di infrastrutture e di servizi per la mobilità ciclistica organica e funzionale».
Nella stessa seduta, la Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione della pista ciclabile urbana nel tratto compreso tra il lungomare, la stazione ferroviaria e via dei Feaci per l’importo complessivo di circa 980 mila euro che si spera di ottenere grazie alle risorse previste dal fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane intermodali istituito dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 23 maggio 2024