Si chiama “Coloring in luce” il master che Barbara Bartoli, presidente del “Centro ricerche, ingegneria, architettura, risorse, energie rinnovabili” di Ravenna, sta svolgendo in cinque città italiane; due fra queste, Squillace e Monasterace, sono in Calabria, mentre le restanti sono Venezia, Roma e Ravenna.
Il percorso formativo è legato al festival omonimo, evento su ecosostenibilità ed energie pulite ideato, progettato, realizzato e condotto dalla stessa Bartoli. Articolato in unità annuali, scandite in cinque anni, dal 2024 fino al 2028, il master si sviluppa in venticinque moduli toccando le cinque città.
Il percorso formativo è legato al festival omonimo, evento su ecosostenibilità ed energie pulite ideato, progettato, realizzato e condotto dalla stessa Bartoli. Articolato in unità annuali, scandite in cinque anni, dal 2024 fino al 2028, il master si sviluppa in venticinque moduli toccando le cinque città.
L’incontro di presentazione del master si è svolto lo scorso 25 maggio nel castello di Squillace. «Squillace, come documentato nei miei due ultimi libri – ha affermato la Bartoli – è la scintilla originaria dell’intero progetto formativo; infatti, proprio nel castello squillacese, nel 2019, in occasione della presentazione del volume “Catanzaro d’Italia e scopri una gemma di luce”, ho sintetizzato il mio impegno progettuale di condivisione in una frase di cinque parole: voglio dare luce alle idee».
Il progetto formativo è accessibile a chiunque e gli insegnanti saranno, oltre alla Bartoli, le 125 professionalità, di cui 65 calabresi, a cui finora sono stati conferiti i premi “Energia in luce” nel corso delle precedenti edizioni del festival. I settori di interesse, quindi, saranno svariati e uno spazio importante avrà anche la ceramica artistica e tradizionale di Squillace.
Dopo aver illustrato le principali caratteristiche del master, la Bartoli ha donato a tutti i presenti la coloratissima “Mappa del tesoro”, contenente quattro sezioni dedicate a quattro parole chiavi e alle relative linee guida: sostenibilità (sezione Project), evoluzione (sezione Master), interazione (sezione Connection) e condivisione (sezione World).
Nel corso dell’incontro è stato anche sottolineato che Barbara Bartoli ha deciso di coinvolgere tanti calabresi sia nel premio che nel master e che soprattutto Squillace nel 2025 sarà la città principale degli eventi, perché proprio qui l’ideatrice e organizzatrice trova la linfa iniziale per nutrire e attuare i suoi progetti di futuro.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 31 maggio 2024