Riunione di fine anno del Consiglio comunale di Squillace presieduto da Polo Mercurio. Si è svolta venerdì sera con la partecipazione di soli sei componenti del gruppo di maggioranza, incluso il sindaco Pasquale Muccari.
Alla seduta erano assenti anche i consiglieri di opposizione Oldani Mesoraca, Enzo Zofrea e Anna Maria Mungo che proseguono in tal modo la loro protesta in atto da diverso tempo contro la maggioranza.
Il Consiglio è stato chiamato ad approvare innanzitutto il riconoscimento della legittimità di alcuni debiti fori bilancio. Primo fra tutti il debito relativo al contenzioso con l’impresa edile Giafra che alcuni anni fa ha svolto importanti lavori all’edificio del Seminario vescovile di Squillace, con la ristrutturazione e la sistemazione del tetto dell’episcopio e di parte dell’istituto ecclesiastico.
Per regolarizzare la vertenza è stato necessario reperire circa 100mila euro, in sede di variazione di bilancio lo scorso 18 novembre quando il Consiglio si riunì per varare una piccola manovra finanziaria e reperire i fondi necessari. Sull’argomento si è soffermato il sindaco Muccari, il quale ha sottolineato che «con questo atto abbiamo messo definitivamente una pietra sui debiti relativi alla vertenza episcopio».
L’altro debito riconosciuto riguarda alcune forniture tipografiche risalenti al 2008, di circa 70 mila euro, transati a 40 mila con la ditta Grafiche Falcone. Il Consiglio comunale ha approvato anche un’integrazione al piano triennale dei lavori pubblici, a quello annuale 2023 e al programma triennale dei beni e dei servizi.
Il sindaco Muccari ha spiegato che il Comune è stato destinatario di un finanziamento di 270 mila euro per interventi nel settore ambientale, in particolare per la depurazione, per cui si è reso necessario inserire il relativo progetto nel programma delle opere pubbliche già approvato dal Consiglio nel giugno scorso e che ha previsto solo per l’annualità in corso interventi per oltre 5 milioni e 500 mila euro.
Tra le opere programmate, l’adeguamento funzionale degli impianti di depurazione siti in località Poveromo, Madonna del Ponte e Donnatolla, oltre alla realizzazione di un nuovo impianto in località Fiasco Baldaya; il progetto Borgovivo; cultura, tradizione e innovazione; opere di risanamento delle situazioni di dissesto idrogeologico; l’ammodernamento degli impianti di pubblica illuminazione; l’ampliamento del cimitero; riqualificazione ambientale tramite il progetto del bioparco; la rete idrica di località Fiasco Baldaya.
Alla seduta erano assenti anche i consiglieri di opposizione Oldani Mesoraca, Enzo Zofrea e Anna Maria Mungo che proseguono in tal modo la loro protesta in atto da diverso tempo contro la maggioranza.
Il Consiglio è stato chiamato ad approvare innanzitutto il riconoscimento della legittimità di alcuni debiti fori bilancio. Primo fra tutti il debito relativo al contenzioso con l’impresa edile Giafra che alcuni anni fa ha svolto importanti lavori all’edificio del Seminario vescovile di Squillace, con la ristrutturazione e la sistemazione del tetto dell’episcopio e di parte dell’istituto ecclesiastico.
Per regolarizzare la vertenza è stato necessario reperire circa 100mila euro, in sede di variazione di bilancio lo scorso 18 novembre quando il Consiglio si riunì per varare una piccola manovra finanziaria e reperire i fondi necessari. Sull’argomento si è soffermato il sindaco Muccari, il quale ha sottolineato che «con questo atto abbiamo messo definitivamente una pietra sui debiti relativi alla vertenza episcopio».
L’altro debito riconosciuto riguarda alcune forniture tipografiche risalenti al 2008, di circa 70 mila euro, transati a 40 mila con la ditta Grafiche Falcone. Il Consiglio comunale ha approvato anche un’integrazione al piano triennale dei lavori pubblici, a quello annuale 2023 e al programma triennale dei beni e dei servizi.
Il sindaco Muccari ha spiegato che il Comune è stato destinatario di un finanziamento di 270 mila euro per interventi nel settore ambientale, in particolare per la depurazione, per cui si è reso necessario inserire il relativo progetto nel programma delle opere pubbliche già approvato dal Consiglio nel giugno scorso e che ha previsto solo per l’annualità in corso interventi per oltre 5 milioni e 500 mila euro.
Tra le opere programmate, l’adeguamento funzionale degli impianti di depurazione siti in località Poveromo, Madonna del Ponte e Donnatolla, oltre alla realizzazione di un nuovo impianto in località Fiasco Baldaya; il progetto Borgovivo; cultura, tradizione e innovazione; opere di risanamento delle situazioni di dissesto idrogeologico; l’ammodernamento degli impianti di pubblica illuminazione; l’ampliamento del cimitero; riqualificazione ambientale tramite il progetto del bioparco; la rete idrica di località Fiasco Baldaya.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 31 dic 2023