Di fronte ad una nuova rottura della condotta dell’acqua, a Squillace, il consigliere comunale di opposizione Enzo Zofrea, del gruppo “Tuttinsieme per Squillace” muove delle critiche all’amministrazione locale. «Chi volesse contare le riparazioni su viale Cassiodoro fino al cimitero, in un tratto di appena un chilometro – rileva – sono almeno venti ogni anno. Poiché le manutenzioni sono emergenziali, invece di sostituire ampi tratti di tubazioni vetuste si ripara il punto offeso, con il risultato che il ripristino della pressione porta alla rottura del successivo punto debole».
Zofrea rende noto che più volte, come gruppo consiliare, è stato segnalato all’amministrazione «come la vetustà della rete provochi un continuo disservizio e una ingiustificata spesa per le casse comunali, sia in termini di riparazioni che di fornitura di acqua nelle giornate di interruzione». «Domattina nuova riparazione – rimarca – ma sappiamo, ormai per esperienza, che ne seguirà un’altra e poi un’altra ancora e così via.
Si ripara davanti e si rompe dietro. Si sprecano soldi, ma il problema rimane». «A quando – si chiede Zofrea – una soluzione definitiva? Con tutti i soldi che si stanno spendendo non pensate che si sarebbe potuto sostituire un bel tratto di condotta? Non è possibile continuare a pagare l’acqua a peso d’oro quando sicuramente ci sono perdite su tutta la rete che potremmo evitare sostituendo la stessa. E mi chiedo la qualità dell’acqua come sarà con una tubatura così vecchia?». Infine, il consigliere si augura che qualcosa sia già stato programmato.
Zofrea rende noto che più volte, come gruppo consiliare, è stato segnalato all’amministrazione «come la vetustà della rete provochi un continuo disservizio e una ingiustificata spesa per le casse comunali, sia in termini di riparazioni che di fornitura di acqua nelle giornate di interruzione». «Domattina nuova riparazione – rimarca – ma sappiamo, ormai per esperienza, che ne seguirà un’altra e poi un’altra ancora e così via.
Si ripara davanti e si rompe dietro. Si sprecano soldi, ma il problema rimane». «A quando – si chiede Zofrea – una soluzione definitiva? Con tutti i soldi che si stanno spendendo non pensate che si sarebbe potuto sostituire un bel tratto di condotta? Non è possibile continuare a pagare l’acqua a peso d’oro quando sicuramente ci sono perdite su tutta la rete che potremmo evitare sostituendo la stessa. E mi chiedo la qualità dell’acqua come sarà con una tubatura così vecchia?». Infine, il consigliere si augura che qualcosa sia già stato programmato.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 15 nov 2023