Quando le strutture che forniscono servizi, sia amministrativi, alla persona o sanitari funzionano, e’ la normalità che tutti vorremmo fosse una costante nella vita di tutti noi.
Quando tutto questo accade è giusto rivolgere un pensiero a chi quotidianamente con abnegazione e professionalità dedica la propria vita ai cittadini che nel rispetto delle leggi e della civile convivenza chiedono servizi.
Nel nostro territorio da oltre trent’anni , presso il polo sanitario di Squillace funziona un centro dialisi. Nei primi anni 90 e agli inizi del 2000 funzionava come centro ad assistenza limitata con la sola presenza infermieristica.
Il CAL ha funzionato esclusivamente grazie al sacrificio e all’impegno degli infermieri e di alcuni collaboratori, il pensiero va al carissimo Gregorio Russo che non c’è più. Nei primissimi anni di apertura al centro ha prestato la sua opera da infermiere Totò Talotta, successivamente trasferitosi a Soverato.
Negli ultimi 20 anni il compito di tenere aperto il centro, all’inizio anche da solo e successivamente affiancato da alcune colleghe, e’ toccato al mio amico Franco Riga a cui io stesso consigliai il trasferimento, accolto di buon grado dal primario Dott Gregorio Mazzitello straordinario Dirigente e medico illuminato, anch’egli purtroppo non c’è più.
Franco Riga in questi anni e’ riuscito assieme a chi lo affiancava a tenere il centro aperto grazie anche all’apporto del dr Agazio Mellace. Un servizio spesso minacciato di chiusura. Ad ogni cambio di direzione strategica dell’ASP bisognava lottare per convincere la dirigenza che era un servizio utile al territorio ed anche in funzione di centro dialisi per le vacanze. Franco e’ riuscito a tenere alta l’attenzione spesso sacrificando le ferie e senza avere mai progetti incentivanti , anzi con doppi turni e spesso senza pausa per il pranzo.
Con questi presupposti si è’ riusciti a rendere il centro ammodernato e medicalmente assistito, ora sotto la guida del dr Prunestí e della efficiente direzione del PST di Squillace guidato dal Dr Alberto Castagna.
Franco è riuscito a rendere il centro attrattivo per le sue doti professionali per la sua ridondante accoglienza e per la straordinaria umanita’ che lo ha reso punto di riferimento dei colleghi e dei medici che sono succeduti nel tempo, ma soprattutto amato dai pazienti.
Da 31 ottobre questo “silenzioso eroe” e’ andato i in pensione.
Sentiremo la sua mancanza ma la sua azione positiva sarà’ da insegnamento per tutti.
Buona vita Franco
Enzo Bruno
Già dipendente Asp Catanzaro