Due anziani di Catanzaro sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Squillace in flagranza di reato con l’accusa di incendio doloso. I due, un uomo e una donna, in trasferta nel quartiere marinaro squillacese, avevano dato fuoco ad alcune sterpaglie che si trovano nei pressi della stazione ferroviaria. Ma sono stati notati da diversi cittadini che hanno dato subito l’allarme.
La zona, peraltro, è molto trafficata, specie in questo periodo estivo e vista anche la giornata festiva in cui il fatto è avvenuto, cioè domenica scorsa. Da lì passano diverse automobili, essendo la strada adiacente, viale dei Feaci, utilizzata da coloro che si recano al mare: l’arteria collega la statale 106 ionica con il lungomare di Squillace e attraversa il centro abitato principale del quartiere. L’area presa di mira dai due anziani si trova proprio dietro l’ufficio postale e a pochi passi dalla stazione ferroviaria e da alcune attività commerciali.
L’immediato intervento dei carabinieri ha consentito di fermare i due anziani, i quali, sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di due accendini che sono stati posti sotto sequestro. Intanto, le fiamme che si erano sviluppate dall’innesco causato dai due hanno interessato circa cento metri quadrati di terreno, ma per fortuna sono state domate dai vigili del fuoco di Catanzaro intervenuti su richiesta degli stessi carabinieri. Grazie a tale intervento non è stata registrata alcuna interruzione o problematica alle infrastrutture ferroviarie névi sono stati disagi o danni per le abitazioni vicine. All’esito degli accertamenti per la coppia è scattato l’arresto in flagranza di reato.
Su disposizione del Pm di turno, entrambi sono stati collocatinelle proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari. Lunedì scorso si è svolto il processo per direttissima nel corso del quale gli arresti sono stati convalidati. Durante il dibattimento,l’uomo ha confessato, assumendosi le proprie responsabilità e patteggiando la pena ad un anno e quattro mesi di reclusione, mentre la donna è stata rinviata a giudizio.
Intanto, proprio nell’ultimo periodo, a Squillace Lido, secondo quanto si apprende, si stanno registrando diversi episodi di microcriminalità. I fatti riguardano soprattutto furti di automobili e biciclette e atti vandalici ai danni di auto parcheggiate nelle vie del centro abitato. In particolare quattro auto sarebbero state rubate. Tanto che dal gruppo social “Quelli di Squillace Lido” è partito l’appello rivolto ai residenti nel quartiere con l’invito a vigilare e segnalare alle autorità competenti eventuali movimenti sospetti.
«Purtroppo – si legge ancora nell’avviso – duole constatare come la nostra tranquilla e ridente cittadina sia diventata luogo di eventi criminosi. Con questo messaggio vogliamo sensibilizzare anche le autorità competenti per una maggiore presenza sul territorio».
La zona, peraltro, è molto trafficata, specie in questo periodo estivo e vista anche la giornata festiva in cui il fatto è avvenuto, cioè domenica scorsa. Da lì passano diverse automobili, essendo la strada adiacente, viale dei Feaci, utilizzata da coloro che si recano al mare: l’arteria collega la statale 106 ionica con il lungomare di Squillace e attraversa il centro abitato principale del quartiere. L’area presa di mira dai due anziani si trova proprio dietro l’ufficio postale e a pochi passi dalla stazione ferroviaria e da alcune attività commerciali.
L’immediato intervento dei carabinieri ha consentito di fermare i due anziani, i quali, sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di due accendini che sono stati posti sotto sequestro. Intanto, le fiamme che si erano sviluppate dall’innesco causato dai due hanno interessato circa cento metri quadrati di terreno, ma per fortuna sono state domate dai vigili del fuoco di Catanzaro intervenuti su richiesta degli stessi carabinieri. Grazie a tale intervento non è stata registrata alcuna interruzione o problematica alle infrastrutture ferroviarie névi sono stati disagi o danni per le abitazioni vicine. All’esito degli accertamenti per la coppia è scattato l’arresto in flagranza di reato.
Su disposizione del Pm di turno, entrambi sono stati collocatinelle proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari. Lunedì scorso si è svolto il processo per direttissima nel corso del quale gli arresti sono stati convalidati. Durante il dibattimento,l’uomo ha confessato, assumendosi le proprie responsabilità e patteggiando la pena ad un anno e quattro mesi di reclusione, mentre la donna è stata rinviata a giudizio.
Intanto, proprio nell’ultimo periodo, a Squillace Lido, secondo quanto si apprende, si stanno registrando diversi episodi di microcriminalità. I fatti riguardano soprattutto furti di automobili e biciclette e atti vandalici ai danni di auto parcheggiate nelle vie del centro abitato. In particolare quattro auto sarebbero state rubate. Tanto che dal gruppo social “Quelli di Squillace Lido” è partito l’appello rivolto ai residenti nel quartiere con l’invito a vigilare e segnalare alle autorità competenti eventuali movimenti sospetti.
«Purtroppo – si legge ancora nell’avviso – duole constatare come la nostra tranquilla e ridente cittadina sia diventata luogo di eventi criminosi. Con questo messaggio vogliamo sensibilizzare anche le autorità competenti per una maggiore presenza sul territorio».
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 6 set 2023