Successo a Squillace per la prima edizione del 6, organizzata dall’associazione culturale Castellense, in collaborazione con I Giardini di Hera e l’amministrazione comunale di Squillace.
La premiazione si è svolta all’interno del castello normanno. L’evento ha come scopo quello di dare maggiore rilevanza al valore profondo della poesia, un mondo spesso incompreso ma dai valori più genuini. Super ospite e padrino della serata è stato Mirko Sbarra, autore e poeta di fama.
Ci doveva essere anche Angelo De Pascalis che purtroppo per un problema familiare ha dovuto a malincuore rinunciare a partecipare. De Pascalis, di origini pugliesi, è legato affettivamente alla Calabria ed è stato lieto di contribuire alla cultura locale, come ha fatto in tante altre città italiane, con la trascrizione di una sua poesia contro la violenza di genere sulla panchina rossa che si trova a pochi metri dal castello. Mirko Sbarra, invece, è di origini calabresi e il suo ritorno è stato di grande successo ed entusiasmo, dopo aver raccolto centinaia di migliaia di followers e fans sui social. La selezione delle poesie pervenute è stata fatta da una giuria qualificata.
I finalisti hanno preso parte alla cerimonia di premiazione durante la quale sono stati resi noti i vincitori. Il primo premio è stato assegnato a Davide Mario Lo Presti con “Mare nostrum”; secondo posto a Giovanni Sestito con “Non è più primavera”; terzo classificato Domenico Mungo con “’Nto ‘ncantu d’agustu”. Per la sezione “Juniores”, premio a Nicolò Aversa con “L’estate” e per le “Giovani promesse” Lorenzo Maria Agrò con “Lo spettro”.
Il premio della critica è andato a Giuseppe Stranieri per “Inciampi del tempo”, mentre le menzioni speciali a Caterina Tagliani per “Finito è il tuo tempo” e a Francesco D’Amico per “Xenogeobiologos”. I giornalisti Carmela Commodaro e Massimiliano Lepera, con Francesca Noemi Carello, hanno presentato l’evento, durante il quale sono state lette alcune poesie e proposti intermezzi musicali, mentre Sbarra ha partecipato ad un interessante dibattito.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 6 agosto 2023