A Squillace si punta ad un turismo di qualità per destagionalizzare e incrementare le presenze nel borgo antico. È già arrivato il primo gruppo di crocieristi, in prevalenza costituito da americani, accolto nel castello squillacese dall’assessore comunale al turismo Franco Caccia.
Si tratta di turisti che hanno fatto scalo al porto di Crotone e hanno voluto conoscere le bellezze dell’itinerario della Magna Graecia caratterizzato dalla visita al parco Scolacium di Roccelletta e dalla visita al borgo di Squillace. «Prosegue anche per il 2023 – afferma Caccia – la collaborazione con la società Alfa21 di Crotone, agenzia locale che in collaborazione con tour operator nazionali da anni fornisce servizi di assistenza turistica alle navi che fanno scalo al porto di Crotone.
Siamo particolarmente felici di ospitare questa tipologia di turisti stranieri, che sono molto attenti alla qualità dei luoghi da visitare e dei servizi da utilizzare. L’accoglienza turistica costituisce un lavoro di squadra e per arrivare preparati a questi appuntamenti sono stati già realizzati alcuni incontri di coordinamento».
Secondo Caccia, la presenza di una nutrita rappresentanza di turisti stranieri a Squillace ha un valore che travalica lo scopo, sia pur importante, di tipo economico. «Il turismo – aggiunge – è innanzitutto un fenomeno sociale e ogni occasione di conoscenza e di confronto deve essere utilizzata per stimolare la crescita e il miglioramento della nostra offerta dei servizi turistici».
Il gruppo dei croceristi ha avuto modo di visitare i principali monumenti di Squillace, di conoscere le bellezze del centro storico e di tuffarsi nell’unicità della produzione artigianale delle botteghe dei ceramisti. Nell’organizzazione del mini-tour è stato previsto, all’interno di una condivisa rotazione tra le botteghe artigiane, la possibilità per i croceristi di conoscere da vicino la particolarità delle tecniche usate per realizzare le ceramiche artistiche. Si è avuto modo di incantare i turisti di fronte alle abili mani degli artigiani alle prese con la lavorazione dell’argilla al tornio o con le raffinate decorazioni con la tecnica del graffito.
La visita si è completata con un pranzo in uno dei ristoranti tipici presenti sul territorio. Un pacchetto di servizi turistici che, a giudicare dai commenti del primo gruppo di crocieristi, hanno suscitato consensi ed apprezzamenti. Il prossimo gruppo è atteso a Squillace per martedì prossimo.
Si tratta di turisti che hanno fatto scalo al porto di Crotone e hanno voluto conoscere le bellezze dell’itinerario della Magna Graecia caratterizzato dalla visita al parco Scolacium di Roccelletta e dalla visita al borgo di Squillace. «Prosegue anche per il 2023 – afferma Caccia – la collaborazione con la società Alfa21 di Crotone, agenzia locale che in collaborazione con tour operator nazionali da anni fornisce servizi di assistenza turistica alle navi che fanno scalo al porto di Crotone.
Siamo particolarmente felici di ospitare questa tipologia di turisti stranieri, che sono molto attenti alla qualità dei luoghi da visitare e dei servizi da utilizzare. L’accoglienza turistica costituisce un lavoro di squadra e per arrivare preparati a questi appuntamenti sono stati già realizzati alcuni incontri di coordinamento».
Secondo Caccia, la presenza di una nutrita rappresentanza di turisti stranieri a Squillace ha un valore che travalica lo scopo, sia pur importante, di tipo economico. «Il turismo – aggiunge – è innanzitutto un fenomeno sociale e ogni occasione di conoscenza e di confronto deve essere utilizzata per stimolare la crescita e il miglioramento della nostra offerta dei servizi turistici».
Il gruppo dei croceristi ha avuto modo di visitare i principali monumenti di Squillace, di conoscere le bellezze del centro storico e di tuffarsi nell’unicità della produzione artigianale delle botteghe dei ceramisti. Nell’organizzazione del mini-tour è stato previsto, all’interno di una condivisa rotazione tra le botteghe artigiane, la possibilità per i croceristi di conoscere da vicino la particolarità delle tecniche usate per realizzare le ceramiche artistiche. Si è avuto modo di incantare i turisti di fronte alle abili mani degli artigiani alle prese con la lavorazione dell’argilla al tornio o con le raffinate decorazioni con la tecnica del graffito.
La visita si è completata con un pranzo in uno dei ristoranti tipici presenti sul territorio. Un pacchetto di servizi turistici che, a giudicare dai commenti del primo gruppo di crocieristi, hanno suscitato consensi ed apprezzamenti. Il prossimo gruppo è atteso a Squillace per martedì prossimo.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 24 maggio 2023