Il Comune di Antrodoco quest’anno promuove due iniziative per ricordare lo scontro che si ebbe ad Antrodoco in quella che è ritenuta la 1° battaglia del Risorgimento Italiano il 7-9 marzo 1821.
Come ogni anno il Club Alpino Italiano, sezione di Antrodoco, ha inserito nel suo programma il 25 Marzo l’escursione treno-trekking nelle gole di Antrodoco e nella Valle di Corno per visitare l’ambiente montuoso che fu teatro della 1° Battaglia del Risorgimento Italiano, unendo un fatto storico alla bellezza del paesaggio montuoso che per questo assume un valore simbolico molto importante.
Ad inizio Aprile invece, si svolgerà un convegno-spettacolo, dove si potrà assistere alla trasposizione teatrale di alcuni momenti del Risorgimento che hanno visto Antrodoco come teatro.
La battaglia vide contrapposte le truppe costituzionaliste del generale Guglielmo Pepe e le truppe imperiali austriache del generale J. M. Von Frimont e l’intento da parte delle truppe costituzionaliste era quello di bloccare il nemico nel passo di Antrodoco al fine di impedirne l’accesso a L’Aquila e quindi nel regno di Napoli. I vertici militari austriaci erano consapevoli dell’asperità delle nostre montagne tanto da inserire nel corpo di spedizione battaglioni di Tirolesi, truppe provenienti dalle Alpi, attualmente conosciuti come Schutzen. Il Gen. Guglielmo Pepe pose il 6 marzo il suo quartier generale presso un edificio sito in Antrodoco in largo Santa Chiara mentre i suoi ufficiali erano acquartierati nell’omonimo ex convento. Il Gen. Von Frimont vinse la battaglia , svoltasi dal 7 al 9 marzo 1821, e fu nominato per la vittoria Principe di Antrodoco da re Ferdinando I di Napoli, suggellando così anche la denominazione della battaglia.
Al generale austro-ungarico furono pure assegnati 220.000 ducati in riconoscimento dell’importante vittoria. Occorre precisare che il conferimento del titolo nobiliare assume una importanza notevole perchè è uno dei soli tre titoli della vittoria conferiti nella pluricentenaria storia del Regno di Napoli. L’ingente somma percepita fu utilizzata dal Gen. Von Frimont, in pieno spirito prussiano, non per fini personali ma per costruire una chiesa dedicata a Sant’Antonio nel 1825 in Romania, allora parte dell’impero austro-ungarico, e precisamente a Palota (Oradea) sua contea, per ricordare tutti i caduti anche nemici che hanno perso la vita nella battaglie sostenute dallo stesso Generale e quindi nella battaglia di Antrodoco.
La chiesa (nella foto), in stile palladiano, ha una planimetria a forma di croce di guerra e riporta al centro della facciata una lapide nella quale il generale Von Frimont fece riportare il suo titolo nobiliare di Principe di Antrodoco. La costruzione di questa chiesa conferma l’importanza dei moti di Antrodoco non solo in campo nazionale ma anche a livello internazionale. Molto ben fatto il breve documentario sulla Battaglia di Antrodoco, realizzato nel 2021 nell’ambito della iniziativa i “Giorni di Storia, quando le date non sono nozioni ma occasioni per raccontare le vite di donne e uomini” organizzato dall’ assessorato alla Scuola e Formazione della Regione Lazio.