Importanti interventi di sviluppo in vista per la comunità di Squillace. Innanzitutto quelli concreti che riguardano la dotazione di strumenti come l’identità digitale (Spid e Cie), il sistema di pagamento PagoPa e il punto unico di accesso per i servizi pubblici digitali (app IO). Per questi tre importanti servizi, il Comune ha già ottenuto il finanziamento nell’ambito del Pnrr.
«Siamo stati tra i primi Comuni d’Italia – rende noto il sindaco Pasquale Muccari – ad ottenere tre finanziamenti del Pnrr per complessivi 67 mila euro per servizi di digitalizzazione ed informatizzazione dell’ ente. L’istruttoria è stata curata dal responsabile dell’area vigilanza Alessandro Consolo e dal consigliere comunale Giuseppe Facciolo».
Il Comune, inoltre, è tra i possibili destinatari di un finanziamento di oltre un milione e 100 mila euro per il progetto “La cittadella del futuro: nuovo polo didattico della città di Squillace”, grazie ai contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana per i comuni con popolazione inferiore a 15 mila abitanti volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e per il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.
Il progetto generale e più ampio è stato presentato in forma aggregata con altri comuni del comprensorio, contigui fra loro ed aventi caratteristiche omogenee e nell’ottica di uno sviluppo comune socio-economico e culturale. Lo schema di convenzione è stato licenziato di recente dal consiglio comunale di Squillace all’unanimità.
Come ha spiegato l’assessore comunale alla programmazione Franco Caccia, con il progetto si punta a riqualificare l’edificio scolastico di viale Cassiodoro che per molti anni è stato sede della scuola media e di recente anche dell’istituto d’arte e del liceo artistico.
Con la sua rifunzionalizzazione la struttura sarà destinata ad area didattica con mensa e grande palestra per le scuole elementare e materna. «Con questo progetto – commenta Caccia – l’amministrazione punta a rivitalizzare dei locali in cui, nei decenni passati, si sono formate diverse generazioni di squillacesi. Contiamo, quindi, di creare un polo didattico in cui far confluire i più piccoli, cioè gli alunni della scuola materna ed elementare in spazi attrezzati con tutti i servizi, come la palestra, la mensa, i laboratori. Pensiamo che questo progetto, realizzato dal responsabile dell’ ufficio tecnico architetto Antonio Macaluso, sia il modo migliore per costruire il futuro della nostra comunità».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud 11 maggio 2022)