Tanti applausi per il poeta, scrittore e docente di lettere alla scuola secondaria di primo grado di Montepaone Peppino Scalzo, che vive a Squillace.
Si è esibito in qualità di poeta a Milano nello storico ed elegante Teatro Manzoni. Scalzo ha intrattenuto il pubblico con la lettura di alcune tra le sue più belle poesie, suscitando da subito vivo interesse e partecipazione, tanto che qualcuno tra i presenti ha recitato alcuni dei suoi versi con disinvoltura e chiarezza a dimostrazione del clima sereno e colloquiale che si è creato da subito.
Il docente squillacese, che lo scorso anno ha svolto un tour tra Roma e Milano per raccontare Pirandello, ha introdotto ogni poesia con dei riferimenti alla sua vita e al suo passato e ne ha messo in risalto il valore socratico. «La poesia – afferma – non vuole insegnare nulla, ma è sua intenzione scuotere gli animi e indurre alla riflessione».
A sorpresa poi il professore Scalzo ha chiamato dal pubblico alcuni giovani presenti e ha realizzato una divertentissima scena d’amore tra Romeo e Giulietta, utilizzando la tecnica del cabaret guidato, in cui il narratore fuori-campo guida con la sua voce le azioni e le espressioni delle ignare persone scelte a caso dal pubblico in sala.
Ne è nata così una serata bella e coinvolgente in cui si sono alternate commozione e risate e il cui scopo era quello di ridare luce ad alcune forme d’arte sepolte da questo tempo sempre più inquietante e sempre più paralizzante. «Ho preso la vanga e il piccone – ha evidenziato Scalzo – per dissotterrare le arti belle, così che il mondo abbia l’occasione di farne un trampolino per le stelle».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 12 maggio 2022)