Istituito a Squillace il nuovo punto vaccinale. Un atto di notevole importanza conseguito in seguito ad una riunione che il responsabile del polo sanitario territoriale squillacese, il geriatra Alberto Castagna, ha avuto con tutti i medici di base del territorio che comprende i comuni di Squillace, Palermiti, Stalettì e Vallefiorita. Il punto, uno spoke vaccinale Covid, è stato collocato proprio nella struttura del polo sanitario.
Secondo quanto reso noto, si è provveduto a ripulire il locale deposito, in cui un tempo funzionava il servizio vaccinazioni, per adibirlo nuovamente a centro vaccinale.
Quindi, niente tende o siti improvvisati per la somministrazione dei vaccini, ma un punto permanente che potrà essere utilizzato in futuro anche per altri tipi di vaccini. Un impegno preso dal dottor Castagna e supportato decisamente dal commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro Ilario Lazzaro, dalla direttrice del Distretto socio-sanitario di Soverato Maria Concetta Loprete e dal responsabile sanitario degli hub vaccinali dell’Asp Francesco Lucia.
Gli utenti afferenti al polo possono accedere alla vaccinazione dietro prenotazione, facendo richiesta al proprio medico curante.
Il servizio per ora viene svolto ogni venerdì dalle ore 9 alle ore 13. Procede, dunque, come promesso dalle autorità sanitarie, l’attività di potenziamento del polo sanitario di Squillace destinato a diventare “casa della comunità” secondo la pianificazione decisa dalla Regione Calabria con i fondi del Pnrr.
Sarà compiutamente realizzato un moderno, funzionale e attrezzato poliambulatorio, grande opportunità per tutto il territorio, in un momento storico in cui garantire ai cittadini un’assistenza sanitaria di prossimità è diventata un’esigenza imprescindibile.
Il poliambulatorio squillacese attualmente è un punto di riferimento sanitario di un’importante area geografica che conta circa 15 mila abitanti. Vi afferisce l’utenza di diversi comuni del comprensorio e anche pazienti di altri distretti.
Sono in attività gli ambulatori di cardiologia, dermatologia, diabetologia ed endocrinologia, gastroenterologia, geriatria, otorinolaringoiatria, oltre ad ospitare il servizio dialisi e a fungere come punto prelievi. Sono, inoltre, in corso le procedure per l’attivazione dell’ambulatorio di ortopedia e di nefrologia. L’azione concreta messa in campo riguarda anche l’impegno a cercare di smaltire le liste d’attesa ed a coinvolgere i medici di base del territorio, con riunioni periodiche, grazie alla loro disponibilità a lavorare in simbiosi con il polo sanitario territoriale.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 30 marzo 2022)