«La mia giunta ha approvato cinque progetti relativi ai fondi del Pnrr per la scuola». Risponde così il sindaco Pasquale Muccari alle questioni poste nelle scorse settimane dai genitori dei ragazzi che frequentano le scuole di Squillace, i quali hanno avanzato una serie di richieste per trovare una soluzione ai problemi relativi alle condizioni delle aule scolastiche.
I campi d’intervento riguardano le mense delle scuole dell’infanzia di Squillace Lido e del centro storico; la riqualificazione del nido d’infanzia e della scuola dell’infanzia del quartiere marino; la palestra della scuola primaria di Squillace centro. I progetti di fattibilità tecnica ed economica sono stati redatti dal responsabile dell’ufficio tecnico comunale.
Quello per la riqualificazione architettonica, funzionale e per la messa in sicurezza della mensa scolastica della scuola dell’infanzia di Squillace Lido vedrà un impegno finanziario di circa 124 mila euro. L’avviso a cui ha partecipato il Comune è stato pubblicato in attuazione del decreto del Ministro dell’Istruzione con cui si intende finanziare l’estensione del tempo pieno scolastico per ampliare l’offerta formativa delle scuole e accogliere le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie.
Nello stesso ambito si inserisce la prevista riqualificazione architettonica, funzionale e la messa in sicurezza della mensa scolastica della scuola dell’infanzia di Squillace Centro per l’importo di circa 220 mila euro. Un altro progetto approvato riguarda la riqualificazione e messa in sicurezza della scuola dell’infanzia di Squillace Lido per l’importo di oltre un milione e 700 mila euro; mentre l’intervento per la riqualificazione e messa in sicurezza dell’asilo nido comunale di Squillace Lido prevede un impegno finanziario di quasi 700 mila euro. Infine, la riqualificazione e la messa in sicurezza della palestra della scuola primaria di via Damiano Assanti, a Squillace centro, costerà quasi 300 mila euro.
In questo caso il programma del Ministero dell’Istruzione intende favorire le attività sportive e i corretti stili di vita nelle scuole, riducendo il divario infrastrutturale esistente e rafforzando le attività e le infrastrutture sportive. Le famiglie degli alunni hanno spesso portato all’attenzione dell’amministrazione locale la situazione delle scuole, parlando di locali senza adeguata illuminazione, senza uscite di sicurezza idonee; la questione mensa scolastica, di cui si attende il concreto avvio per la scuola primaria che consentirebbe l’attivazione della scuola a tempo pieno; la scuola dell’infanzia con tanti alunni in spazi angusti; scuola primaria con poche aule anguste e vecchie, arredi insufficienti e laboratori inesistenti; la palestra della scuola media non fruibile, oltre a diverse altre problematiche che dovrebbero trovare una definitiva soluzione grazie ai fondi del Pnrr.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 4 marzo 2022)