Le salme che da giorni giacciono nella cappella del cimitero di Squillace sono in fase di tumulazione. Lo rende noto il sindaco Pasquale Muccari. Nei giorni scorsi si è innescata una polemica dopo la denuncia dei consiglieri comunali di opposizione del gruppo “Tuttinsieme per Squillace” sulla situazione precaria dei servizi cimiteriali e su una serie di disfunzioni.
Secondo il sindaco, «con la delibera n. 83 del 2021 cui fanno riferimento i consiglieri Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea la giunta comunale ha approvato il progetto di assetto generale del cimitero e nel contempo ha dato mandato all’ufficio tecnico di definire un lotto funzionale che sarà presto approvato». Domenica scorsa Muccari, insieme ad alcuni suoi collaboratori, ha svolto un sopralluogo al cimitero. In questi giorni, è stato rilevato, è in corso la riesumazione di dieci salme che sono interrate e saranno riposte nell’ossario; di conseguenza, vengono liberati diversi loculi che saranno utilizzati per l’attuale emergenza e per il futuro.
Secondo quanto reso noto dal sindaco, dunque, sono cominciate ieri di primo mattino le operazioni per la tumulazione delle tre salme, nel frattempo diventate quattro, che giacciono in cappella.
«In prospettiva – sottolinea il sindaco – abbiamo 200 mila euro disponibili per iniziare i lavori di assetto generale del cimitero. Il progetto generale prevede oltre 600 mila euro già inseriti in bilancio». L’intervento sarà reso possibile con risorse comunali proprie. La giunta locale ha deciso di rispolverare il progetto generale esecutivo dei lavori con il relativo piano regolatore cimiteriale che nel 2015 ha redatto l’architetto Domenico Passafaro, il quale ricopriva, nella seconda consiliatura Muccari, la carica di assessore ai lavori pubblici e di responsabile dell’ufficio tecnico comunale.
Il progetto, fra l’altro, ha ottenuto nel 2019 il parere favorevole dell’unità operativa di igiene e sanità pubblica dell’Asp di Catanzaro. All’attuale responsabile dell’ufficio tecnico l’amministrazione ha demandato di predisporre gli atti per l’affidamento dell’incarico tecnico per la redazione di un primo stralcio funzionale dell’ampliamento del cimitero, di rimodulare il computo metrico e il quadro tecnico economico e di provvedere all’aggiornamento della valutazione dei costi per l’edificazione delle edicole funerarie. L’ampliamento del cimitero è un argomento su cui si dibatte da circa tredici anni a Squillace. Considerato di assoluta necessità e urgenza, finora l’intervento è rimasto sulla carta e nelle intenzioni dei vari amministratori succedutisi nel tempo.
Nel 2008 si pensò anche ad un progetto finanziato con il sistema del project financing, con l’apertura ad ogni livello dei campi attuali di accessi laterali per agevolare il collegamento tra la nuova e la vecchia zona cimiteriale, la realizzazione di parcheggi, una nuova cappella e le opere di urbanizzazione mancanti, come loculi, ossari, tombe, cappelle, campi di inumazione, verde attrezzato, obitorio, viali alberati.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 23 feb 2022)