È ormai polemica dura a Squillace in relazione ad una vicenda molto sentita dalla popolazione: la situazione del cimitero. C’è malumore, infatti, tra gli squillacesi, non solo i parenti dei defunti, anche per quanto riguarda le numerose infiltrazioni d’acqua nelle tombe.
Ma ciò che ha scatenato le ultime proteste, anche da parte dei consiglieri di opposizione Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea, riguarda «la mancata sepoltura di ben quattro salme che giacciono nella cappella del cimitero». Secondo i due consiglieri, il sindaco Pasquale Muccari, rispondendo ad una loro nota di denuncia, «ha fatto una dichiarazione falsa, coinvolgendo anche le istituzioni sanitarie».
Mesoraca e Zofrea riferiscono che il sindaco «parla di un progetto di circa 600 mila euro che la giunta dovrà approvare prossimamente per l’ampliamento del cimitero.
Bugiardo, perché dimentica che la sua giunta ha già approvato questo progetto. È stato lui stesso a scriverlo, in un post sui social, il 16 ottobre scorso. Quale delle due notizie è vera? La prima, perché nella prossima riunione, la giunta dovrebbe approvare il primo lotto che prevede l’utilizzo di circa 100 mila euro provenienti dalla vendita di alcuni loculi ai cittadini. Saranno costruiti dei loculi e delle cappelle che verranno messe in vendita.
Con gli eventuali proventi di queste successive vendite, lui pensa di procedere all’avviso per il secondo lotto». I consiglieri della minoranza rilevano che il Comune non è riuscito ad ottenere alcun nuovo contributo pubblico e non esiste un nuovo investimento, nessun recupero di fondi. «Nessun progetto – puntualizzano – totalmente finanziato.
Questa è la verità». Secondo i due, inoltre, il sindaco parla di ipotetiche “carenze del personale sanitario dell’Asp” che perciò non potrebbe garantire l’assistenza medica per l’esumazione dei cadaveri. «Mente – sottolineano – sapendo di mentire.
D’altra parte, se così è, perché non fa una pubblica denuncia, nella sua qualità anche di massima autorità sanitaria cittadina? Lui che, oltre ad essere sindaco, è pure il medico condotto della città? Intanto, i familiari dei defunti attendono di dare la dignitosa sepoltura ai loro quattro cari fermi in cappella».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 20 feb 2022)