Sono scaduti lo scorso 4 febbraio i termini per le iscrizioni all’anno scolastico 2022/23 ed anche quest’anno il liceo artistico con indirizzo “Design” della sede di Squillace Lido registra un rilevante aumento delle immatricolazioni, fenomeno che conferma la rispondenza dell’offerta formativa dell’istituto alle attese di un vasto territorio.
La scuola fa parte dell’Istituto “E. Majorana” di Girifalco, guidato dal dirigente scolastico Tommaso Cristofaro. I nuovi iscritti provengono da nove comuni differenti collocati in un’ampia area territoriale, tra il Soveratese e Sellia Marina, entroterra compreso.
L’attuale collocazione della sede, dopo il trasferimento dal centro storico dove ha operato per decenni, è al centro di un’ampia area di sviluppo demografico ricco di risorse archeologiche, ambientali e turistiche, e la rende naturalmente un punto di riferimento per le famiglie e per i giovani che vogliono partire da questa realtà per alimentare la propria crescita e formazione.
«Grazie all’impegno dell’amministrazione provinciale di Catanzaro – sottolinea il preside Cristofaro – oggi l’istituto garantisce un servizio attento ai bisogni della propria utenza già con le risorse presenti nella sede provvisoria, ma la nuova sede, in fase di costruzione a Squillace Lido, offrirà strutture, spazi e servizi idonei a garantire lo sviluppo di questo progetto di scuola per il futuro».
Per la nuova costruzione del liceo artistico la Provincia di Catanzaro ha ottenuto un finanziamento regionale in materia di edilizia scolastica per un importo di 6 milioni e 500 mila euro.
Il profilo dello studente che frequenta il corso trova molteplici possibilità di applicazione delle competenze acquisite, come il disegno e la progettazione industriale, la comunicazione, la moda, l’ambiente, l’architettura, la grafica, con un campo illimitato di applicazioni dell’attività progettuale che rendono il corso rispondente ai nuovi e diversi interessi dei giovani.
E dal prossimo anno scolastico il liceo arricchirà la propria offerta formativa con l’attivazione del corso con indirizzo “Architettura e ambiente” con l’ambizione di far diventare la sede scolastica un centro multifunzionale di studi vocati non solo alla progettazione per le attività produttive avanzate, ma anche allo studio e alla valorizzazione delle risorse del territorio nella prospettiva di dare ai giovani specifiche competenze funzionali al processo della transizione ecologica ed ambientale che il mondo sta vivendo. «Tutti i docenti della sede, e in modo particolare Monica Vescio, responsabile di sede, e Carmen Rocca, responsabile dell’orientamento – rileva Cristofaro – hanno impostato un lavoro che punta al rapporto diretto con gli istituti comprensivi del territorio con i quali si condividono e si alimentano attività progettuali comuni, anche al fine di contribuire insieme allo sviluppo socio-culturale di una delle aree territoriali più belle della nostra regione».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 8 feb 22)